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Vecchia caldaia addio: ecco come risparmiare con efficienza

pubblicato il: - ultima modifica: 12 Ottobre 2021
vecchia caldaia risparmio energetico

vecchia caldaia risparmio energeticoSostituire la vecchia caldaia per migliorare le prestazioni dell’impianto di riscaldamento grazie alle nuove tecnologie significa ridurre i consumi energetici, migliorare il proprio impatto ambientale ma anche risparmiare grazie agli incentivi statali (detrazione fiscale del 65%), che da quest’anno riguardano anche i dispositivi per il controllo remoto di impianti di riscaldamento, climatizzazione e/o produzione di acqua calda sanitaria.

Inoltre, ulteriori vantaggi fiscali sono possibili per i condomini grazie alla novità Ecobonus (possibilità di detrazione fino al 75% per la riqualificazione delle parti comuni con scadenza fino a fine 2021), nell’ottica di ridurre dispersioni termiche e ottimizzare la gestione del riscaldamento con evidenti risparmi anche economici.

Una formula di risparmio alternativa è la detrazione fiscale al 50% per le ristrutturazioni edilizie, per chi effettua semplicemente la sostituzione della vecchia caldaia o lo scaldabagno con una nuova caldaia a condensazione entro il 31 dicembre 2017.

Un altro importante incentivo per tutti gli interventi di efficienza energetica che comportano la produzione di energia termica da fonti rinnovabili è quella garantita dal Conto Termico 2.0.

Tra gli interventi agevolati rientra il miglioramento della prestazione energetica in edifici esistenti di qualunque categoria catastale dotati di un impianto di climatizzazione.

Per richiedere questo tipo di sostegno economico, è possibile dividere le tipologie di intervento in due parti: incremento dell’efficienza energetica (solo per le Pubbliche Amministrazioni) e produzione di energia termica da fonti rinnovabili, accessibili a P.A. e privati.

Il Conto Termico 2.0 prevede incentivi maggiori rispetto alla versione precedente con un tempo di riconoscimento più rapido.

L’incentivo può arrivare fino al 65% della spesa sostenuta per gli Edifici a energia quasi zero o per spese su acquisto e installazione di pompe di calore, caldaie e generatori a biomassa, pompe di calore e sistemi ibridi a pompa di calore, impianti solari termici.

Le aziende che producono tecnologia termica stanno battendo molto questa strada, tra queste spicca Viessmann che ha in listino diverse proposte tra cui la caldaia murale a condensazione a gas Vitodens 200-W che con un campo di modulazione fino a 1:20 dovrebbe ridurre le fasi di accensione e spegnimento del generatore, quindi in generale il consumo di combustibile e le emissioni inquinanti.

Si presenta perciò con caratteristiche ideali per le riqualificazioni energetiche degli edifici anche grazie al sistema Lambda Pro Control Plus, in grado di ottimizzare la combustione in tempo reale (just in time) in ogni condizione di esercizio sia a metano che a GPL.

Un software, l’Energy Cockpit su schermo touch screen, permette infine di visualizzare consumi e resa d’impianto sensibilizzando il consumatore a una conduzione oculata.

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