La mobilità sostenibile, soprattutto in ambito urbano, comincia a svilupparsi lungo percorsi e con protagonisti inattesi: è il caso della Germania dove Ford, in collaborazione con Deutsche Bahn, sta sviluppando un progetto di bike sharing in due grandi città.
Questo nuovo progetto europeo di bike sharing, dal prossimo anno, metterà a disposizione dei cittadini di Colonia e Düsseldorf oltre 3.200 biciclette FordPass, che potranno essere prenotate e utilizzate attraverso l’applicazione FordPass che permette anche di accedere ai servizi di car sharing.
Ford of Germany diventerà il primo costruttore di automobili a essere coinvolto in un progetto di bike sharing in Europa.
I cittadini interessati potranno utilizzare l’app FordPass, registrarsi su Call a Bike, e trovare la bicicletta disponibile più vicina, pagando il servizio direttamente online.
L’applicazione può anche essere utilizzata per accedere al servizio di car sharing di Ford, utile per individuare i parcheggi disponibili o per trovare i prezzi più convenienti dove effettuare rifornimento di carburante.
Ford e Deutsche Bahn Connect collaborano fin dal 2013 per offrire un servizio di car sharing in Germania; per spingere il nuovo servizio di bike sharing Ford ha anche annunciato che metterà a disposizione 100.000 account Call a Bike gratuiti per un anno per i suoi clienti.
L’uso delle biciclette per muoversi all’interno delle città e il trend relativo alla sharing economy, nella visione di Deutsche Bahn Connect, acquisiranno sempre più importanza in futuro ed è per questo che la società ha deciso di offrire ai propri clienti – per ora in queste due città pilota – un servizio di trasporto pubblico attraverso una modalità estremamente ecologica.
Ford invece intende proporsi nella veste di provider di servizi di mobilità, impegnandosi nello sviluppo di soluzioni sostenibili da integrare al sistema di trasporto già esistente per aumentarne l’efficienza, soprattutto nelle aree più centrali della città.
Un bell’esempio da cui potrebbero prendere spunto anche le nostre città – soprattutto Milano – dove coesistono già servizi di bike sharing e di car sharing ma non sono ancora integrati. Facilitare l’accesso del pubblico a più servizi di mobilità alternativa in città aiuta a spingere le abitudini di chi ha esigenze di mobilità urbana a scegliere il mezzo più ecologico.