Dammi tre parole… tormentone estivo di qualche anno fa si applica alla perfezione alla mission della startup Take My Things: economizzare, preservare, condividere.
Un’app che propone, come alternativa al consueto sistema di trasporto delle merci, la forza della community e della sharing economy, modello economico che promuove attraverso una piattaforma tecnologica forme di consumo più consapevoli, per giungere a una soluzione di consegna più attento e rispettoso nei confronti dell’ambiente.
Infatti, quasi un terzo del traffico in molte città italiane è dovuto al trasporto delle merci, spesso effettuato in maniera irrazionale e con mezzi inquinanti e inefficienti; le stime più recenti mostrano come il traffico merci contribuisca tra il 20 e il 30% all’inquinamento atmosferico nelle nostre aree urbane.
Da questi presupposti è nata la startup Take My Things, ideata e realizzata da Guido Balbis e Francesco Demichelis, due amici che hanno immaginato il nuovo delivery network delle consegne a domicilio.
Take My Things si propone infatti di utilizzare la rete per trasportare oggetti in modo veloce, flessibile, economico, sicuro ed eco-friendly, cominciando dai piccoli gesti, come per esempio ridurre gli spostamenti, ottimizzare i passaggi e sfruttare i tragitti quotidiani di ognuno di noi.
Come funziona Take My Things
L’app si propone di aiutare chi ha dimenticato un oggetto o ha la necessità di ricevere o spedire urgentemente un pacco: più economico dei servizi esistenti oggi, Take My Things è disponibile anche la sera e nel weekend.
L’applicazione permette di inserire l’oggetto da trasportare, l’indirizzo di presa e di recapito, la data e l’ora massima per la consegna e la cifra che si è disposti a pagare; a questo punto Thake My Things incrocia i dati inseriti, creando una rete in grado di soddisfare le esigenze di trasporto.
Ideale anche per il B2B, Take My Things permette di azzerare i costi di investimento per la creazione di un servizio di logistica e aumentare le vendite offrendo un servizio rapido di consegna a domicilio.
I trasportatori, che sono sempre tracciabili e con i quali si può comunicare via telefono durante tutta la transazione, possono essere aziende o privati che mettono a disposizione il proprio tempo e i propri mezzi per prendere in consegna le richieste di trasporto inserite nel portale dagli iscritti al network.
Take My Things è un modo green per ridurre il traffico legato alle consegne e al trasporto merci, un modo per ottimizzare gli spostamenti sfruttando i percorsi che ciascuno di noi fa ogni giorno, un’idea funzionale, semplice e comoda per ridurre l’impatto che il mondo del trasporto merci ha sull’ambiente.