Questa domenica, il 29 ottobre, è in programma la Maratona di Torino che, partendo da piazza San Carlo porterà gli atleti al traguardo di piazza Castello: la situazione dello smog però impone una seria riflessione sul concedere il permesso agli atleti e agli appassionati di correrla.
Primo obbligo per l’amministratore della città di Torino infatti dovrebbe essere la salute dei suoi concittadini e di coloro che si trovano nel perimetro dell’amministrazione comunale; pertanto, in una situazione di grave inquinamento dell’aria, a Torino, come in questi giorni, la sospensione della Maratona di Torino tutelerebbe la salute di migliaia di persone.
Noi di Edizioni Green Planner, che abbiamo fatto delle GP EcoRun un momento conviviale di tutela e di educazione ambientale, siamo vicini all’associazione dei Cittadini per l’aria che ha deciso di indirizzare alla sindaca Appendino la richiesta di bloccare la Maratona di Torino per evitare gravi problemi alla salute delle persone che vi parteciperebbero.
Riceviamo e quindi pubblichiamo, approvandolo, il loro appello.
Appello dei Cittadini per l’aria per il blocco della Maratona di Torino
Signora Sindaca,
La nostra associazione segue con attenzione la situazione di questi giorni di Torino, con livelli di inquinamento record da traffico, cui si assommano i contributi degli incendi della Valle Susa, trasportati sulla città dai venti di questo giorni, con valori di picco di PM10 di 400 μg/m³.
Domenica 29 ottobre è in programma la Maratona di Torino, alla quale possono partecipare anche i bambini, da iscriversi senza nessun certificato medico. Questa iniziativa, in questo momento particolare, deve essere evitata.
Sarebbe la maratona con i livelli di inquinamento più alti mai condotta in una città europea, a memoria d’uomo.
Da anni collaboriamo con epidemiologi illustri e analizziamo i loro risultati. Il particolato atmosferico è tossico, e lo è anche quello derivante dalla combustione della legna.
Gli epidemiologi che abbiamo interpellato ci dicono che studi epidemiologici condotti in città investite da fumi provenienti da incendi, come ad Atene, mostrano effetti sulla salute immediati peggiori di quelli riscontrati a causa del traffico intenso.
Siamo certi che Lei comprenderà la necessità di intervenire perché la Maratona di Torino del 29 ottobre, se i livelli di inquinamento attuali non dovessero scendere sotto i limiti di legge, sia rinviata. Gli epidemiologi insegnano che fare attività fisica intensa in queste condizioni è pericoloso, in particolare per i bambini.
A nome dei genitori, specialmente di quelli che non sono consapevoli dei rischi cui saranno esposti i loro figli, La preghiamo di intervenire e di assumere una decisione che, ci rendiamo conto, può essere difficile da capire, e ancora più difficile considerando le implicazioni economiche e organizzative sottostanti.
Tuttavia, i possibili rischi ai quali saranno esposti i partecipanti alla maratona, probabilmente ignari, sono molto gravi, e ciò deve convincerLa che il rinvio della maratona non può essere evitato e di fare la cosa giusta, per evitare di incorrere in un’omissione con possibili gravi conseguenze.
Cordialmente,
Cittadini per l’aria onlus
Anna Gerometta, Presidente