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Sharing Cities, un bando europeo per città a energia zero

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sharing cities milanoMilano, Londra, Lisbona, è qui che nasceranno i quartieri a energia zero: lo ha voluto il progetto europeo Sharing Cities, noto per il bando europeo lanciato con il cappello soluzioni per città e comunità intelligenti che integrano i settori dell’energia, trasporti e Ict attraverso progetti pilota, all’interno del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020.

Sul banco un contributo europeo complessivo di 25 milioni di euro. Di cui circa 8,6 milioni sono destinati al partenariato della città di Milano e di questi 2,1 milioni di euro saranno un introito del Comune.

Sharing Cities sperimenta soluzioni per rispondere ad alcune importanti sfide ambientali: l’abbattimento delle emissioni inquinanti di edifici e mezzi di trasporto e il miglioramento della qualità urbana.

Il quartiere efficiente in divenire di Milano è il Porta Romana-Vettabbia, in cui Edizioni Green Planner è orgogliosa di risiedere. E a quanto pare c’è ancora la possibilità di partecipare come condomini interessati alla riqualificazione.

Gli interventi previsti sono su 25mila metri quadri di unità residenziali: un laboratorio open air di sperimentazione tecnologica, economica legata alla condivisione, di sviluppo e monitoraggio di dati che darà modo di comprendere come adattare successivamente il modello a una più vasta area urbana.

Sharing Cities, come si compone il progetto europeo

Oltre alle tre città pilota di cui Londra è la capofila, nel progetto Sharing Cities ci sono altre tre città follower: Bordeaux, Burgas e Varsavia che replicheranno i modelli proposti.

Sharing Cities è un progetto di innovazione attraverso il quale la città Milano, insieme a un ampio partenariato pubblico privato locale, si impegna ad attuare interventi smart di riqualificazione urbana nel distretto di Porta Romana-Vettabbia.

Tra questi, l’attività di riqualificazione energetica dei condomini, affidata a Teicos UE, insieme a Future Energy Srl, al Politecnico di Milano e Legambiente.

A oggi, oltre la metà degli obiettivi di progetto sui condomini sono stati raggiunti; il sindaco Giuseppe Sala, assieme all’Assessore Cristina Tajani, ha inaugurato i primi due cantieri, ad agosto nei condomini di via Verro e via Tito Livio.

Nel mese di ottobre, altri condomini stanno discutendo in assemblea la proposta di riqualificazione energetica emersa dal lavoro di co-progettazione sviluppato nell’ultimo anno. Solo i prossimi due condomini che deliberano potranno ottenere tutti i benefit economici presentati duranti gli incontri di co-design.

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