Il Turismo Cannabico diventa realtà anche in Italia: a proporlo è CannabisViaggi, una vera e propria agenzia viaggi che ha in catalogo mete quali il Marocco, Amsterdam e Barcellona.
A ideare l’iniziativa è il trentenne Alex Testa, con una laurea in lingue e viaggi in 20 paesi e 3 continenti alle spalle.
Alex Testa è lo stesso autore che ha firmato anche la guida, o meglio il libro autoprodotto Il Turismo Cannabico. Il sottotitolo scelto appositamente dall’autore è esplicativo: La guida definitiva che va oltre i coffee shop di Amsterdam. Per l’italiano adulto che lavora, fuma le canne da anni, vuole scoprire la vera cultura della marijuana nel mondo e non ha più voglia di rotture di coglioni.
C’è da credere che non sarà l’unico do di petto all’interno della guida – un estratto di alcuni capitoli è scaricabile gratuitamente online. Il libro e CannabisViaggi saranno presentati in anteprima nazionale al Salone della Canapa di Milano, la tre giorni milanese dedicata al tema della canapa nella sua più ampia accezione.
“All’Italia occorre un cambio culturale” dice chiaramente Testa “La legalizzazione fa paura perché oggettivamente non sappiamo come si vive nei paesi che l’hanno già legalizzata. Per poter sconfiggere i proibizionisti a casa nostra, andiamo altrove, per scoprire come si vive davvero in un paese dove la marijuana è libera”.
Testa precisa “Ovviamente, mi rivolgo agli italiani adulti, non ai ragazzini“. E aggiunge: “andando all’estero a visitare un dispensario di marijuana, o un Cannabis Social Club, o una coltivazione di cannabis, combattiamo contro l’ignoranza della gente”.
Tecnicamente gli itinerari dei viaggi – il cui costo può variare dai 900 ai 2.500 euro – sono studiati al 100% intorno al tema cannabis.
“Per erogarli al meglio” spiega Testa che lavora da tempo nel settore “ci avvaliamo di una struttura con un’esperienza di 30 anni nel settore, e di corrispondenti locali specializzati in turismo incoming e di guide con traduttori locali e (nel caso del Marocco) sia traduttori che autisti locali”.
La concorrenza sembra per il momento non esistere. “Il nostro reale valore” ammette Testa “è il network locale, le conoscenze sul posto, gli imprenditori della
cannabis presenti in ogni destinazione”.