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Energy and Clean, Torino lancia un bando per le startup sostenibili

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bando energy and clean per startup

Torino scatena la caccia all’idea più Energy and Clean e ripropone, grazie a finanziamenti previsti da Regione Piemonte, un nuovo bando a favore delle startup che hanno in cassetto un progetto di Energy and Clean Technologies.

Entro venerdì 12 gennaio 2018 le imprese possono presentare al Polo Clever (polo di Innovazione gestito da Consorzio Univer insieme a Environment Park) la scheda del progetto, inviandola via posta elettronica certificata (poloect@poloect.pec.it).

A chi avesse già sottoposto nei mesi passati il modulo online presenta la tua idea è concesso di implementare la scheda con i dati integrativi e aggiornati.

Martedì 16 gennaio, inoltre, il Polo organizzerà, presso Environment Park a Torino, un incontro dedicato esclusivamente alle imprese che hanno presentato le proposte progettuali Energy and Clean, al fine di aggiornare le imprese, confrontarsi e approfondire alcuni aspetti del nuovo bando legati per esempio a:

  • la sostenibilità economico-finanziaria
  • le opportunità dell’apprendistato di alta formazione
  • il finanziamento agevolato obbligatorio
  • i prossimi step e modalità

L’apertura del bando regionale è prevista nel febbraio 2018.

Il bando per le startup su progetti Energy and Clean

Il nuovo bando 2018 sembra prevedere alcune novità rispetto ai bandi 2016 e 2017. Tra le principali messe in evidenza proprio dal Polo Clever spicca il finanziamento agevolato obbligatorio e soggetto a valutazione di ammissibilità sul merito di credito, nella misura minima del 25% delle spese progettuali (spese per materiali, strumenti e attrezzature, consulenze e contratti di ricerca).

I progetti che vogliono concorrere al bando devono inoltre prevedere l’assunzione di almeno una risorsa nella forma di apprendistato di alta formazione.

Il bando 2018 emesso dalla Regione Piemonte prevede la possibilità di finanziare (entro il limite massimo del 10% della dotazione finanziaria associata a ciascuna agenda) anche studi di fattibilità e acquisizione di servizi.

Infine, è da notare come la presenza di Pmi innovative come partner non esonera la partnership da affidare l’incarico di ricerca a uno o più OdR (sempre almeno il 20% dei costi di progetto), bensì costituirà fattore premiante in fase di valutazione di merito.

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