Li trovate – per ora – solo su Facebook, ma l’idea di Corelab è quella di agire sul territorio in maniera di poter dare una mano alla cittadinanza che ama il verde.
Per ora a Milano, dove in via Padova il team di giovani universitari, provenienti da diverse discipline, sta svolgendo un progetto di ricerca-azione, composto di 3 filoni: uno demografico, un altro ecosistemico e un altro ancora psicologico.
“In quello ecosistemico” ci raccontano “in particolare, sono stati utilizzati indici di ricchezza e di variabilità per valutare le aree verdi di via Padova, scoprendo che il verde curato direttamente dai cittadini (a costo zero) ha qualità migliori di quello gestito dal Comune (con costi elevati). Da qui lo spunto per svolgere un’analisi più allargata del Piano del Verde, capirne le ricadute in termini di pratiche di cura del verde suggerite e favorite e le ricadute sulle qualità del verde stesso“.
Il progetto è seguito da Sebastian Brocco, che su questo argomento sta facendo anche la tesi.
Nello specifico, l’analisi che Corelab desidera approntare tocca i temi seguenti: fonti giuridiche dei documenti istituzionali che regolano la cura del verde, ricostruzione della volontà del legislatore per comprendere la logica prevalente (l’ipotesi è che spesso nella cura del verde prevalga la ricerca del compromesso più che la valorizzazione dell’ottimo), ricostruzione di un corpus teorico-tecnico nomotetico per valutare il verde.
Accanto a questo progetto, Corelab ne sta mettendo in piedi un altro. Interessante perché a supporto di chi vuole occuparsi attivamente del verde della città. Come? Ce lo raccontano in questa video intervista.