Ripensare un nuovo sistema economico e dei consumi: si concentra su questo importante tema Circular Economy for Food, il nuovo libro scritto da Franco Fassio, docente dell’Università di Scienze Gastronomiche, e Nadia Tecco.
Circular Economy for Food. Materia, energia e conoscenza, in circolo: il volume, uscito per la collana dedicata all’Economia Circolare di Edizioni Ambiente, raccoglie 40 casi studio di aziende del settore alimentare che hanno puntato sulla circolarità, per aprire la strada a innovazioni capaci di ridurre gli scarti e migliorare l’eco-efficacia e l’efficienza di prodotti, servizi e processi nel food system.
Franco Fassio, ricercatore in Eco Design e Systemic Design all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, e Nadia Tecco, ricercatrice e consulente della valutazione della sostenibilità dei sistemi alimentari e della gestione delle risorse naturali, lo hanno presentato nel corso della fiera Fa’ la cosa giusta! a Milano.
Spiegano così il tema trattato gli autori: “Le modalità con cui abbiamo prodotto e consumato il cibo negli ultimi cinquant’anni hanno avuto degli impatti devastanti sugli ecosistemi e sulle società umane. Il consumo di cibi poco salubri sta causando problemi sanitari gravissimi, e mentre quasi un miliardo di persone non hanno da mangiare, buttiamo via quantità di cibo che basterebbero a nutrirle senza problemi.
È evidente che il sistema attuale, basato su una logica rigidamente lineare, non funziona, e che il passaggio a un’economia circolare, di sistema, porterebbe enormi vantaggi all’ambiente e ai consumatori“.
I numerosi contributi e i casi di studio racchiusi nel libro Circular Economy for Food portano infatti esempi concreti di come si possa provare a invertire la rotta.