È stato presentato il nuovo bando della Camera di Commercio di Torino riservato alle imprese torinesi che offrono presso la propria sede percorsi di alternanza scuola-lavoro.
Un passo importante spiega Renato Bellavita, membro di Giunta della Camera di commercio di Torino e Presidente del Protocollo Interistituzionale per l’alternanza scuola-lavoro: “rimettiamo sul campo una cifra considerevole per promuovere la cultura dell’alternanza tra le imprese torinesi di tutti i settori. Dopo la positiva esperienza dell’anno scorso, con quasi 350 domande ricevute, lanciamo il nuovo bando per il 2018 […] siamo la prima Camera di commercio italiana per numero di soggetti ospitanti iscritti“.
Alternanza scuola-lavoro, il voucher per le imprese 2018
Il bando di quest’anno prevede un contributo a fondo perduto pari a 500 euro per ogni studente ospitato, più 200 euro in caso di studente diversamente abile, per un massimo di 4 studenti per impresa.
Qualora l’impresa richiedente risulti iscritta nell’Elenco del Rating di Legalità, verrà riconosciuta una ulteriore premialità pari a 100 euro, indipendentemente dal numero di studenti ospitati.
I percorsi ammessi, realizzati tra il primo gennaio e il 30 settembre 2018, da studenti della scuola secondaria di secondo grado e dei centri di formazione professionale (CFP), devono avere una durata minima di 60 ore di presenza presso l’impresa.
Sono anche ammessi i percorsi che hanno preso avvio a partire dall’anno scolastico 2017/2018 (dall’11/09/2017) e che si completano, per il raggiungimento delle 60 ore richieste, fra il primo gennaio 2018 e il 30 settembre 2018. Sono invece esclusi i percorsi che hanno già beneficiato del contributo previsto dal bando 2017.
Le domande potranno essere presentate fra il 10 maggio e il 1° ottobre 2018 da micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale e/o unità operative nella provincia di Torino, attive e regolarmente iscritte al Registro Imprese camerale.
Lo scorso anno sono state 348 le domande di voucher per i percorsi di alternanza scuola-lavoro pervenute dalle imprese dell’area torinese a seguito del bando 2017.
Il maggior numero di domande è arrivato dai settori dei servizi alle imprese (28%) e manifatturiero (28%); più distanziati seguono i comparti del commercio (14%) e dei servizi alle persone (13%). Si collocano, invece, in coda alla classifica, il turismo (6%), le costruzioni (6%) e l’agricoltura (5%). Il 21% delle imprese che hanno richiesto i voucher sono artigiane.
Il Registro Alternanza Scuola-Lavoro nazionale
Dai 110 dell’anno scorso, sono saliti a circa 1.500 i soggetti torinesi (enti pubblici e privati, imprese e professionisti) iscritti al Registro nazionale dell’alternanza scuola-lavoro, istituito presso le Camere di commercio per favorire l’incontro tra studenti, scuole e imprese ospitanti.
La Camera di Commercio di Torino risulta la prima Camera italiana per numero di soggetti ospitanti iscritti al Registro. L’iscrizione al registro è necessaria per richiedere i voucher.
Per il 99% dei casi (1.460) si tratta di imprese, per un totale di oltre 4.200 studenti ospitabili. I servizi rappresentano la compagine più rappresentata con il 37% del totale delle aziende, seguiti da industria/artigianato (30%) e dal commercio (23%).
Residuale appare la presenza di imprese del settore agricolo e turismo (entrambi con il 5%). Il 43% dei soggetti ospitanti è localizzato nel comune di Torino.
Valorizzare l’esperienza attraverso il premio Storie di alternanza
Si tratta di un’iniziativa promossa da Unioncamere nazionale e dalle Camere di commercio italiane con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai racconti delle esperienze d’alternanza scuola-lavoro ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor degli istituti scolastici italiani di secondo grado.
Il premio è suddiviso in 2 categorie: licei e istituti tecnici e professionali. Sono ammessi a partecipare gli studenti, singoli o in gruppo, che hanno svolto e concluso un percorso di alternanza scuola-lavoro e hanno realizzato un racconto multimediale (video) che presenti l’esperienza realizzata, le competenze acquisite e il ruolo dei tutor (scolastici ed esterni).
Il premio prevede due livelli di partecipazione: il primo locale, promosso e gestito dalla Camera di commercio di Torino, il secondo nazionale, gestito da Unioncamere, a cui si accede solo se si supera la selezione locale.
A livello torinese, la Camera di commercio raccoglierà le candidature fino al prossimo venerdì 20 aprile. Ai migliori video sarà assegnato un premio per un ammontare complessivo pari a 5.000 euro. I vincitori saranno ammessi al concorso nazionale che prevede ulteriori premi.