E.On ha chiuso il primo trimestre del 2018 in forte crescita. L’EBIT rettificato è aumentato del 24%, da 1 a 1,3 miliardi di euro. L’utile netto rettificato, a 727 milioni di euro, ha superato del 38% quello dello stesso periodo dello scorso anno, pari a 525 milioni.
Alla presentazione dei risultati trimestrali, il CFO Marc Spieker ha confermato le previsioni del Gruppo per l’anno fiscale 2018: “il primo trimestre prosegue la nostra performance positiva dello scorso anno. Il nostro business operativo è solido. Abbiamo raggiunto una crescita significativa, guadagnando oltre 50.000 nuovi clienti in Germania, un ottimo risultato conseguito dalle vendite che dimostra la fiducia che i clienti nutrono per noi. Tutti i principali indicatori e gli sviluppi del Gruppo sono in linea con il nostro piano, e possiamo quindi confermare le nostre previsioni per l’intero 2018“.
Per l’intero anno il Gruppo si aspetta un EBIT rettificato tra i 2,8 e i 3 miliardi di euro e un utile netto rettificato tra 1,3 e 1,5 miliardi di euro.
La positiva decisione presa il 28 aprile 2018 dalla Commissione del Governo Russo per il Monitoraggio degli Investimenti Esteri costituisce un’ulteriore importante condizione per l’acquisizione da parte di Fortum della partecipazione di E.On in Uniper, pari al 46,65%.
E.On è fiduciosa che la Commissione Europea e l’autorità antitrust russa approveranno l’operazione nei prossimi mesi, in modo che E.On e Fortum possano portare a termine l’operazione come da previsioni.
Dopo aver concluso a marzo un accordo con RWE per uno scambio di asset, il 27 aprile E.On ha lanciato un’offerta pubblica d’acquisto volontaria per le azioni di innogy.
L’offerta dà agli azionisti di innogy la possibilità di ottenere un sostanziale bonus relativo al valore delle azioni di innogy al 22 febbraio, ovvero prima degli effetti delle speculazioni riguardo alla cessione, e di assicurarsi un dividendo pari a 1,64 euro per azione per l’anno fiscale corrente.