Una tre giorni stimolante – il 27, 28 e 29 settembre – per parlare di mobilità elettrica a tutto tondo: succederà a Milano con e_mob 2018 che per questa seconda edizione si trasferisce dal Castello Sforzesco a Palazzo Lombardia, riprendendo il cammino che l’anno scorso ha attirato oltre 12.000 visitatori e più di 1.000 persone a seguire convegni e seminari tenuti da 120 relatori.
Le parole chiave della conferenza e_mob 2018 saranno condivisione e diffusione: perché l’intento di questa edizione è di parlare della mobilità elettrica come soluzione efficace per la sostenibilità ambientale, condividendo gli sforzi per aumentare la sua diffusione.
Un’esigenza imprescindibile per l’Italia dove, secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente, l’inquinamento atmosferico è tra le cause di decesso prematuro per le elevate concentrazioni di particolato, biossido di azoto e dell’ozono a livello del suolo.
In 39 capoluoghi di provincia italiani si conta almeno una centralina fuorilegge (più di 35 giorni per le polveri sottili con concentrazioni medie superiori a 50 microgrammi/metro cubo) con 28 aree in situazione di emergenza ambientale e sanitaria.
Ragione che ha indotto la Commissione Europea a deferire l’Italia alla Corte di Giustizia in materia di inquinamento atmosferico con possibili sanzioni fino a un miliardo di euro per mancato adeguamento alle norme anti-smog.
Con diffusione si vuole inoltre puntare il dito sull’attuale infrastruttura di ricarica pubblica con colonnine tradizionali e di nuova generazione – non certo all’altezza del compito di invogliare gli utenti a un passaggio verso l’elettrico – per favorire e semplificare l’uso dei veicoli elettrici con modalità di rifornimento assimilabili con quelle dei mezzi convenzionali.
L’auspicio di cui si parlerà durante e_mob 2018 è quello di una rapida conversione del parco circolante pubblico e privato con modelli a batterie, un comparto dove l’Italia segna un netto distacco con altri paesi europei nelle vendite: nel 2017 appena 4.827 (su 1.970.497 immatricolazioni) contro 54.617 della Germania, le 47.298 del Regno Unito e le 36.835 della Francia. Ma fanno meglio di noi anche Olanda, Belgio, Svezia (tutte oltre quota 10.000) e la Norvegia che con 62.313 è leader continentale del settore.
e_mob 2018, 27 settembre: la rivoluzione elettrica parte dai campanili
L’obiettivo dichiarato dagli organizzatori è promuovere azioni concrete a 360 gradi per favorire la rapida diffusione della mobilità elettrica.
Si parte il 27 settembre con la giornata istituzionale con la presentazione, al cospetto delle più alte cariche istituzionali nazionali, regionali e comunali della Carta Metropolitana della Mobilità Elettrica, il documento conclusivo dell’edizione 2017 per rendere i Comuni a misura dei veicoli a batterie.
Promosso dai Comuni di Milano, Bologna, Firenze, Torino e Varese, è oggi sottoscritto da oltre 70 città italiane che sono aggiornate sulle attività svolte da altri enti e possono condividere le proprie iniziative a sostegno degli spostamenti a emissioni zero di persone e merci.
Una risorsa utile che sarà aggiornata con le proposte portate dagli oltre 150 amministratori comunali attesi alla rassegna milanese e dai suggerimenti provenienti dal comitato promotore per agevolare l’applicazione delle buone pratiche elettriche. Una mobilitazione dal basso di un network virtuoso che vuole essere un traino per contribuire a liberare il Paese dall’impatto disastroso delle polveri sottili nelle aree urbane.
e_mob 2018, 28 settembre: workshop operativi per un futuro pulito
Il 28 settembre è in programma la giornata tecnico-scientifica con i responsabili di atenei, associazioni, centri di ricerca e di un qualificato comitato scientifico a illustrare e definire le soluzioni più efficaci per migliorare la qualità dell’aria delle nostre città.
Tra i temi dibattuti nei convegni ci saranno l’analisi dei costi di rifornimento e delle modalità di pagamento in Europa, nonché la disamina di norme e regolamenti comunali per consentire il diritto alla ricarica pubblica e privata.
Altre tematiche affrontate riguarderanno la logistica urbana con veicoli a zero emissioni, le proposte di condivisione dei mezzi di trasporto e le soluzioni per sfruttare le batterie dei veicoli elettrici come supporto alla rete energetica e per garantire un corretto riutilizzo o riciclo degli accumulatori a fine vita.
Previsti workshop operativi con l’obiettivo di definire le proposte per lo sviluppo della mobilità sostenibile da sottoporre ai rappresentanti del Governo che saranno presenti alla Conferenza nazionale.
e_mob 2018, 29 settembre: si chiude con il raduno elettrico e i test drive
La giornata conclusiva di sabato 29 settembre è all’insegna della condivisione della cultura elettrica con il grande pubblico.
Nelle sale di Palazzo Lombardia si potrà dialogare con esperti e possessori di veicoli elettrici per scoprire i modelli elettrici che verranno, gli incentivi diretti e indiretti disponibili, le modalità di ricarica e i vantaggi del guidare con la scossa.
Nella piazza interna e nelle aree adiacenti alla sede della Regione ci sarà la possibilità di ammirare le 500 vetture a emissioni zero attese per il raduno nazionale e i veicoli esposti dai costruttori, compresi quelli nautici e agricoli.
Ma si potrà anche accedere ai test drive di auto, moto, scooter e bici a pedalata assistita per provare di prima persona il piacere di viaggiare in silenzio nel rispetto dell’ambiente e della salute.