Correre per 1.200 chilometri senza sosta. Da Parigi a Roma. È questa la seconda manche de La Diagonale, che come precisano gli organizzatori “non è una gara” ma, di fatto, un viaggio senza pause.
“Non ci sono classifiche, neanche premiazioni” spiega Armando Cosentini, cui si deve l’ideazione del format de La diagonale e soprattutto possono partecipare solo dilettanti, ovvero nessuno che abbia mai associato il proprio nome agli onori della cronaca dei runner.
Di fatto La Diagonale è un viaggio che 11 runner, più vari supporter, faranno in forma di staffetta partendo da Parigi per arrivare a Roma senza fermarsi mai. Quindi questo vuol dire correre 24 ore su 24, un runner alla volta, senza fermarsi mai.
La sfida si terrà dal 25 al 31 agosto 2018. Per saperne di più abbiamo sentito proprio Armando Cosentino che ci ha spiegato che l’idea è nata per “vedere in staffetta quanta strada saremmo riusciti a fare“.
La cosa è venuta bene: “Lo scorso anno siamo partiti in nove da Pian del Re sul Monviso alla sorgente del Po e lo abbiamo seguito fino al mare per concludere la nostra corsa a piazza San Marco a Venezia“.
Quindi la prima Diagonale – corsa nell’estate del 2017 – ha visto percorso 750 chilometri in circa 80 ore…
Ma non si tratta solo di correre: l’obiettivo di quest’anno è supportare anche una raccolta fondi per “la famiglia di un nostro amico runner” spiega Armando “che deve sostenere cure costosissime per la figlia Sara di 29 anni, colpita da aneurisma cerebrale e tuttora in Austria, in una clinica del risveglio, con la speranza di poter tornare a una vita quasi normale“.
Che azioni green avete previsto ne La Diagonale (se le avete previste…)?
In realtà non ci abbiamo pensato, ma correndo a piedi e facendo video, avremo modo di raccontare e mostrare un percorso davvero notevole come paesaggi e natura (dalle alpi al mare).
Fino a quando ci si potrà iscrivere?
Non ci sono veri termini di iscrizione per partecipare a La Diagonale; non essendo una competizione va bene anche aggregarsi durante la corsa. Non abbiamo obblighi particolari. Siamo tutti amici che corrono insieme in un viaggio direi quasi unico per il suo spirito.