Sette milioni di euro: è quanto il Comune di Milano mette a disposizione delle imprese perché acquistino automezzi a basso impatto ambientale; i nuovi contributi per le imprese sono stati approvato oggi dalla Giunta insieme al nuovo provvedimento Area B, la nuova zona a traffico limitato e a basse emissioni inquinanti vasta quasi quanto i confini della città, ovvero il 72 percento dell’intero territorio comunale.
Intanto, dal 21 gennaio 2019 sarà vietato l’ingresso ai veicoli benzina euro 0 e diesel euro 0, 1, 2, 3 e progressivamente, per step successivi fino al 2030, a tutti i veicoli diesel. Gli incentivi sono destinati alle imprese che acquisteranno veicoli ibridi, elettrici, a metano, benzina/metano, GPL, benzina/GPL, benzina euro 6.
La nuova Area B già nel periodo tra il 2019 e il 2026 dovrebbe consentire di ridurre le emissioni atmosferiche da traffico complessivamente di circa 25 tonnellate di Pm10 allo scarico e di 900-1.500 tonnellate di ossidi di azoto.
Il Comune di Milano prevede che quanto riguarda il Pm10 l’accelerazione sarà immediata: meno 14 percento di emissioni nel 2019; meno 24 percento nel 2020, meno 21 percento nel 2021. Nei primi quattro anni le emissioni di Pm10 si ridurranno della metà ovvero di 15 tonnellate. Riduzioni misurabili anche sul NoX: l’accelerazione avverrà tra il 2023 e il 2026 con un calo dell’11 percento ogni anno. Tra il 2019 e il 2022 la diminuzione prevista sarà del 4-5% l’anno.
Dopo quello del 21 gennaio prossimo, il secondo step di Area B avverrà il 1° ottobre 2019 con lo stop ai diesel euro 4, già vietati dal 2017 in Area C. Seguiranno altri divieti progressivi per classi di veicoli immatricolati persona e merci. L’Area B sarà presidiata da 186 telecamere piazzate in altrettanti varchi lungo i confini della città, a gennaio ne saranno accese circa una dozzina per poi arrivare nel corso dei mesi successivi all’attivazione di tutte.
L’area soggetta a restrizioni comprende quasi 1.400.000 abitanti (il 97,6 percento della popolazione residente) e il divieto di accesso per le categorie di veicoli inquinanti sarà dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:30 alle ore 19:30, esclusi i festivi, lo stesso orario di Area C.
Le deroghe ai divieti nell’Area B
Per consentire a tutti di adeguarsi alle nuove regole e senza penalizzare l’uso occasionale dell’auto vi saranno alcune deroghe per particolari tipologie di veicolo, anche a seconda dell’utilizzo. In particolare nei primi dodici mesi di attuazione del provvedimento tutti avranno cinquanta giorni di libera circolazione.
Al primo accesso l’automobilista riceverà via posta un alert che spiega il funzionamento del provvedimento invitandolo a mettersi in regola ma anche a iscriversi al portale per controllare e gestire gli accessi disponibili. Dal secondo anno di entrata in vigore di Area B i residenti a Milano.
Le imprese della città avranno 25 giorni all’anno di libera circolazione, tutti gli altri cinque giorni. Solo all’esaurimento dei giorni di libera circolazione scatterà la sanzione.
Incentivi per le imprese
Per quanto riguarda i sette milioni di euro stanziati oggi costituiscono in un incentivo per l’acquisto di veicoli ibridi, elettrici, metano, benzina/metano, GPL, benzina/GPL, benzina euro 6 destinato alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) nonché alle imprese artigiane che così potranno sostituire i veicoli inquinanti e adeguarsi alle regole di Area B.
Al sistema di incentivi al rinnovo del parco veicoli commerciali contribuisce anche Città Metropolitana con un milione di euro, si estende così l’azione oggetto del bando a beneficio alle città dell’area metropolitana.
La partecipazione al bando è aperta alle imprese private con sede legale o unità locale a Milano e/o di licenza per l’esercizio dell’attività di vendita su aree pubbliche rilasciata dal Comune di Milano, proprietarie di un autoveicolo N1 e N2 (di massa inferiore o uguale a 7,5 tonnellate) da destinare alla rottamazione o in alternativa all’esportazione del veicolo, appartenente ad una delle categorie ambientali di seguito indicate, fuori dal territorio dell’Unione Europea.
Le auto da sostituire per le quali si potrà chiedere il contributo in conto capitale, in numero massimo di due richieste per ciascuna impresa, vanno dai diesel classe pre-euro ed Euro 0 fino agli Euro 4; l’autoveicolo acquistato dovrà essere necessariamente intestato alla medesima impresa che richiede il contributo e la proprietà dovrà essere mantenuta almeno per anni cinque dall’acquisto.
I contributi previsti dal bando non saranno cumulabili per lo stesso investimento con altri contributi erogati da altri soggetti pubblici e la valutazione della domanda sarà a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande stesse; saranno considerati ammissibili gli investimenti i cui ordinativi siano stati effettuati dalla data di pubblicazione del bando fino al 31 dicembre 2019 o fino all’esaurimento dei fondi.
Incentivi anche per taxi e noleggio con conducente
La Giunta comunale di Milano ha previsto inoltre, con delibera ad hoc, incentivi anche per la sostituzione delle autovetture da adibire al servizio taxi e al noleggio di autovetture con conducente con veicoli ecologici e/o attrezzati al trasporto per persone disabili, per un importo complessivo di 400mila euro.
Anche in questo caso, sono state definite le linee guida del bando destinato ai titolari di licenza taxi e autorizzazioni di noleggio di autovetture con conducente (sono escluse le autorizzazioni temporanee non trasferibili) rilasciate dal Comune di Milano che sostituiscono il proprio veicolo alimentato con carburante diesel euro 0, 1, 2, 3 e 4.
Saranno esclusi i soggetti che hanno usufruito di analogo contributo sino al decorso di un triennio dall’erogazione di contributo analogo, assumendo come riferimento per il calcolo del triennio l’anno di immatricolazione del veicolo ecologico.
Il contributo riferito a ciascun veicolo sarà pari a mille euro per l’acquisto di nuovi veicoli, mentre ai soggetti interessati all’acquisto di vetture attrezzate per al trasporto di persone disabili non deambulanti, immatricolate nel periodo dal 30 giugno 2018 al 30 giugno 2019, sarà riconosciuto un contributo di cinquemila euro.
Questi contributi destinati a migliorare la qualità dei veicoli circolanti si aggiungono ai 25 milioni che il Comune ha già messo a disposizione dei privati per il rinnovo delle caldaie e dei sistemi di coibentazione degli edifici residenziali. In totale un grosso investimento di 32 milioni di euro.