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Riciclo dei Raee, il 15 agosto entra in vigore la nuova normativa

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La nuova normativa per il riciclo dei Raee sta per entrare in vigore; il prossimo 15 agosto, infatti, Open scope Raee sarà attiva e questo è un bene per l’ambiente ma anche per l’intero settore del riciclo.

A questo proposito pubblichiamo la dichiarazione di Danilo Bonato, Direttore Generale di Remedia, uno dei principali consorzi che si occupano del riciclo dei Raee in Italia.

Siamo a poche settimane dal 15 agosto 2018, quando la normativa che regolamenta il settore dei Raee prevede un importante cambiamento.

Viene ampliato il campo di applicazione e molti altri prodotti entreranno a far parte del mondo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, tra cui carte di credito con chip, biciclette elettriche, prese elettriche multiple, apparecchiature di automazione per cancelli e tende, serrature elettriche, cavi, stufe a pellet e molto altro.

Remedia, forte del ruolo di interlocutore di riferimento nel settore (primo consorzio nazionale per quote Raee e nel 2017 ha raggiunto risultati estremamente positivi, con oltre 92.000 tonnellate di rifiuti tecnologici raccolti e gestiti) sta lavorando da tempo per questo cambiamento e si è impegnata per informare e supportare sia i propri soci, sia aziende che per la prima volta si trovano ad affrontare questa tematica.

A questo scopo, Remedia ha sottoscritto tre importanti convenzioni con Assolombarda, Federazione ANIMA e FederlegnoArredo finalizzate a supportare le aziende associate nel definire l’ambito di applicazione dei loro prodotti e ad agevolare l’iscrizione al Registro dei Produttori di AEE.

Con l’ampliamento dell’ambito di applicazione aumenterà anche la raccolta e il riciclo dei Raee. Questo significa risvolti importanti: dal punto di vista socio-economico si stimano fino a 15.000 posti di lavoro in più, oltre 100 milioni di euro di valore economico associato alle emissioni risparmiate e 1.250 milioni di euro di risparmio nell’acquisto di materie prime.

Remedia continuerà ad affiancare produttori e operatori della filiera per sviluppare le strategie più adatte per affrontare i cambiamenti in atto, a sostegno di un settore industriale strategico, quello del riciclo, che può rappresentare una leva fondamentale il Paese.

Gli obiettivi europei e le evoluzioni normative in corso non sono e non devono essere un freno, quanto piuttosto un’occasione di crescita e un’opportunità di sviluppo da non perdere“.

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