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Guida responsabile: accordo tra Carlsberg e Toyota per l’Alcol Lock

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Uno sforzo notevole a sostegno della guida responsabile e della mobilità sostenibile quella di Carlsberg Italia, protagonista insieme a Toyota di una operazione a favore della sicurezza stradale e della riduzione di emissioni inquinanti.

Il primo passo dell’azienda è stato l’accordo con il produttore giapponese di automobili per l’installazione a bordo delle 34 Auris Hybrid aziendali, appena acquistate, di un Alcol Lock, un etilometro elettronico collegato al dispositivo di accensione.

Chiunque si metterà al volante delle autovetture aziendali, pertanto, dovrà sottoporsi con successo al test alcolemico per sbloccare la centralina e avviare il motore.

Mobilità sostenibile e guida responsabile

La filiale italiana di uno dei maggiori produttori mondiale di birra ha deciso di dare due  messaggi forti: uno che riguarda la guida responsabile e la sicurezza stradale e uno che riguarda la tutela dell’ambiente.

Per questo ha deciso di inserire nella propria flotta aziendale 34 Toyota Auris Touring Sports Hybrid, autovetture ibride dotate della tecnologia Full Hybrid Electric Toyota.

L’ingresso delle nuove Toyota ibride si inserisce nel contesto di un più articolato programma di riconversione totale del parco veicoli di Carlsberg Italia in un’ottica di mobilità sostenibile.

Lo scorso mese di giugno, infatti, l’azienda ha sottoscritto un’intesa con il car sharing ecologico E-vai Srl, per la disponibilità di tre Renault Zoe elettriche da utilizzare per il car pooling aziendale.

A corollario di questo investimento, Carlsberg Italia ha provveduto all’installazione nella propria sede di Lainate e nello storico Birrificio di Induno Olona (VA) di due colonnine elettriche per la ricarica delle autovetture, a disposizione anche di clienti, partner e visitatori.

Innovazione e ricerca costante dell’eccellenza fanno parte da sempre del DNA di Carlsberg e sono oggi le qualità che ci sostengono nel compiere scelte responsabili di fronte alla necessità inderogabile di ridurre l’impatto ambientale tanto a livello individuale quanto aziendale” ci ha raccontato Alberto Frausin, Amministratore Delegato di Carlsberg Italia.

Per questo motivo, ci siamo affidati a un partner che rappresenta l’eccellenza mondiale nello sviluppo di autovetture a tecnologia ibrida per avvicinarci ulteriormente agli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas effetto serra indicati nella strategia di sviluppo sostenibile Together Towards Zero, elaborata dal Gruppo Carlsberg a livello mondiale. Abbiamo già ottenuto progressi tangibili su fronti quali l’efficientamento dei consumi idrici ed energetici e il passaggio alle fonti di energia rinnovabili e siamo più che mai determinati a fare molta altra strada ancora“.

Sostenibilità e ambiente: le scelte di Carlsberg Italia

La scelta di Carlsberg Italia è coerente con la strategia di sviluppo sostenibile Together Towards Zero che prevede il progressivo azzeramento dell’impronta ambientale di tutte le attività aziendali.

Le nuove Auris Touring Sports Hybrid, infatti, abbattono del 90% le emissioni di ossidi di azoto (NOx), portandole a soli 3,3 milligrammi per km rispetto ai limiti vigenti di 60 mg per le autovetture benzina Euro6 e di 80 mg per i diesel Euro6.

Inoltre, i modelli Auris Hybrid sono già omologati alle normative WLTP in vigore dal 1° ottobre di quest’anno. La tecnologia dell’ibrido porta anche a un cospicuo taglio nelle emissioni di gas climalteranti.

Prendendo in considerazione una percorrenza media per autovettura di circa 50.000 km l’anno, l’accordo con Toyota consentirà a Carlsberg Italia di risparmiare 43 tonnellate di CO2 rispetto ai turbodiesel attualmente in uso nella flotta aziendale.

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