Nessun confine e, soprattutto, pari opportunità. Per chi volesse lavorare in Europa, l’Unione Europea offre a tutti i cittadini dei Paesi membri un ampio ventaglio di carriere che possono anche proseguire a livello nazionale.
Il braccio del Parlamento Europeo in nord Italia è l’Ufficio di Informazione di Milano, presso il Palazzo delle Stelline: questa sede funge da collegamento tra istituzioni europee, nazionali e territori, grazie all’organizzazione di numerose iniziative, conferenze e lezioni per coinvolgere soprattutto i più giovani.
Proprio qui è possibile accedere a un canale di accesso importante alla vita europea grazie all’opportunità di completare il proprio corso di studi universitari con un tirocinio di 3-5 mesi presso il Consiglio, la Commissione, la Corte di giustizia e molti altri organi europei: ogni anno sono più di 1.200 i giovani che vivono questa esperienza.
Se siete interessati a lavorare in Europa, le posizioni aperte, gestite dall’Epso (Ufficio europeo per la Selezione del Personale), sono delle più varie: dal ruolo di amministratore, con funzioni di analisi, consulenza, coordinamento delle politiche economiche, gestione di programmi di ricerca scientifica e molto altro – cui possono accedere laureati nel campo dell’amministrazione, della finanza, delle scienze, ma anche del diritto e della comunicazione – a quello di assistente, cui spetta un ruolo esecutivo e tecnico.
Questi ultimi forniscono un contributo fondamentale per la gestione interna delle istituzioni: esistono posizioni in ambito finanziario, di gestione del personale, dei servizi informatici e nei laboratori scientifici.
Sono possibili anche opzioni di durata inferiore (6-12 mesi) per chi volesse cimentarsi per acquisire competenze dal respiro decisamente internazionale da utilizzare successivamente altrove: gli agenti contrattuali possono avere le competenze dalle più disparate, che vanno dai lavori di segreteria, a quelli esecutivi, redazionali e contabili, dalle funzioni manuali a quelle linguistiche e di consulenza.
Esiste infine la possibilità di partecipare alla vita delle istituzioni europee direttamente dal proprio Paese di provenienza: è il caso dei dipendenti pubblici nazionali, i quali possono trascorrere un periodo della loro carriera in altre istituzioni, permettendo così uno scambio di know-how tra il livello locale e quello europeo.
Tutte le opportunità di carriera per lavorare in Europa sono presentate online sul sito dell’Epso.