Acquistate e utilizzate il legno proveniente dai territori che hanno subito il peggior evento atmosferico di sempre: la tempesta Vaia.
Nella giornata dedicata a questo tema ambientale, il 21 marzo, PEFC Italia, associazione senza fini di lucro che costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) lancia un appello anche agli imprenditori del legno.
La tempesta Vaia non è solo un brutto ricordo: con piogge e raffiche di vento stimate oltre i 150 km/h ha provocato enormi danni in un’area complessiva di 42.500 ettari di foreste. Sono 494 i comuni coinvolti – tra Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e marginalmente Lombardia.
“Da quasi 5 mesi ormai, 8,5 milioni di m3 cubi di alberi – in un’area dove se ne tagliano meno di 1,5 all’anno – giacciono a terra a causa degli effetti della terribile tempesta Vaia, figlia dei cambiamenti climatici” spiega Maria Cristina d’Orlando, presidente del PEFC Italia.
Mai le nostre foreste avevano subìto un fenomeno distruttivo di tale portata e, in questo senso, il tema della Giornata Internazionale delle Foreste 2019, che è Foreste ed educazione – imparare ad amare le foreste.
Il danno è catastrofico per l’economia di tutto il settore: i proprietari pubblici e privati con i boschi distrutti dovranno ora sostenere maggiori costi di taglio ed esbosco del legname, perdita di valore del legno, programmazione da rivedere, costi del ripristino.
Anche lavorare in bosco, in queste condizioni, sarà più costoso (+30%) e pericoloso. Infine, per almeno 2-3 anni si dovrà lavorare con volumi di legname straordinari e fare investimenti importanti, in zone dove la viabilità è stata compromessa dalle rovinose piogge associate alla tempesta di vento.
Si tratta dell’area dove sono concentrate le foreste che producono 2/3 del legno da opera italiano e la stima dei danni prevede che siano stati abbattuti almeno tanti alberi quanti se ne tagliano normalmente in 5-7 anni.
Il danno si aggiunge a quelli già fatti negli scorsi anni dai cambiamenti climatici: nel 2016 a causa di gelate tardive, nel 2017 per incendi invernali e moria di vegetazione naturale dovuta alla siccità.
Raccogliendo le sollecitazioni di associazioni e singole persone e per contribuire al ripristino dei danni, PEFC Italia ha lanciato il progetto Filiera Solidale, proponendo un logo per il legname proveniente dall’allestimento delle piante abbattute dalla tempesta Vaia che lo accompagnerà fino ai prodotti finali con la tracciabilità attraverso le varie trasformazioni.