Anche FS Italiane è sulla strada per abbandonare il diesel. Il carburante prescelto è il gas naturale. Lo ha annunciato oggi la società firmando un Memorandum of Understanding (MoU) con Snam e Hitachi Rail che punta a sviluppare una mobilità su rotaia ancora più sostenibile.
Snam e Hitachi Rail hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) che mira alla conversione di una parte dell’attuale flotta di treni della Fondazione FS Italiane da diesel a metano, nell’ambito della promozione della mobilità sostenibile nei trasporti pubblici in Italia.
I treni convertiti a metano elimineranno sostanzialmente le emissioni di particolato e ridurranno di circa il 20% quelle di anidride carbonica. Un’eventuale sostituzione di 100 treni porterebbe, inoltre, a un risparmio nell’ordine dei 2,5 milioni di euro annui sul costo del carburante.
Il Memorandum rientra nell’impegno di Snam a favore della mobilità sostenibile. A questo proposito, l’azienda sta investendo per incrementare il numero di distributori che erogano gas naturale ad automobili, autocarri e autotreni sul territorio nazionale e per promuovere lo sviluppo di una filiera del biometano (gas rinnovabile a zero Co2) in Italia.
Questo progetto pilota è in linea con la Social Innovation Mission che Hitachi persegue con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo della società in cui viviamo attraverso soluzioni innovative. Lo sviluppo delle attività concordate nel Memorandum costituiscono un importante contributo in termini di impatto ambientale, di generazione di valore e di sostenibilità: convertire i treni a metano significa allungarne di fatto il ciclo di vita a beneficio dell’ambiente e della società.
Fondazione FS Italiane promuove il turismo green attraverso l’uso di tecnologie innovative con l’obiettivo di efficientare le energie, utilizzando combustibili e risorse rinnovabili, per ridurre l’inquinamento e incoraggiare uno stile di vita sostenibile ed eco-compatibile.
Nell’ambito del Memorandum con Snam e Hitachi la Fondazione fornirà le automotrici per la sperimentazione e di concerto con Trenitalia metterà a disposizione le officine per gli interventi di adeguamento necessari.
I convogli alimentati a gas naturale saranno dedicati al turismo sostenibile e accompagneranno le migliaia di turisti che scelgono il viaggio lento alla scoperta dei luoghi più suggestivi delle province italiane, lungo i circa 700 chilometri di ferrovia in cui opera la Fondazione FS Italiane.
È previsto, inoltre, che Fondazione FS Italiane e Fondazione Snam collaborino in alcuni progetti turistici sul territorio italiano.
L’intesa sarà eventualmente oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto dei profili normativi applicabili, ivi inclusi quelli in materia di operazioni tra parti correlate.