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Giornata della biodiversità, tra problemi e speranze

giornata della biodiversità - giornata mondiale della biodiversità 2020

Oggi, 22 maggio, è la giornata della biodiversità che si festeggia in tutto il mondo da quando, nel 1993 le Nazioni Unite adottarono la Convenzione sulla diversità biologica.

Ma quanto sta a cuore il tema agli italiani? Un sondaggio condotto da YouGov e commissionato dal WWF mostra, se non altro, una elevata sensibilità nei riguardi del destino delle foreste del pianeta.

In particolare, il 92% degli italiani intervistati condividono la necessità di una apposita legislazione per proteggere le foreste (87% è il dato medio dei cittadini dei 25 paesi europei sottoposti a sondaggio).

Ciò dimostra che gli italiani hanno ormai capito che la deforestazione è dannosa per tutti, genere umano e biodiversità (91% il dato medio europeo).

Ma non sono solo le foreste a essere in pericolo.

Secondo uno studio dell’Ipbes, il gruppo intergovernativo per la biodiversità e i Servizi Ecosistemici delle Nazioni Unite, sono a rischio estinzione un milione di specie a causa dell’effetto delle azioni dell’uomo sugli ecosistemi.

In particolare incidono negativamente i seguenti fattori umani: l’urbanizzazione, i metodi di sfruttamento delle terre e delle risorse naturali, l’agricoltura intensiva e l’uso di pesticidi.

Per questo Federbio lancia un appello: l’agricoltura biologica svolge un compito molto importante nella conservazione e nella implementazione della biodiversità: impiega insetti utili, associati a specie vegetali spontanee, oltre a organismi vegetali e animali che vivono nel suolo e ne migliorano le caratteristiche fisico-chimico-biologiche.

Lo Stato della biodiversità mondiale è il tema al centro del rapporto presentato recentemente dalla FAO. Lo studio rileva preoccupanti segnali sulla biodiversità che sta scomparendo, mettendo a rischio il futuro dell’uomo e dell’ambiente.

La FAO suggerisce alcune indicazioni per invertire questo processo, tra le quali l’adozione di pratiche e approcci compatibili con la biodiversità come l’agricoltura biologica, la gestione integrata dei parassiti, l’agricoltura conservativa, una gestione sostenibile del suolo e l’agro-ecologia.

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