La pallacanestro, grazie al campionato NBA e alla buone prove della nazionale sta conoscendo un momento di successo – Edizioni Green Planner ha sponsorizzato quest’anno la squadra di Milano Social Osa che milita nel campionato di serie C; è però uno sport intenso e gli infortuni nel basket sono una variabile da tenere in considerazione
Grazie alla dinamicità e ai benefici che garantisce la regolare attività di questo sport, ogni giorno sempre più persone si avvicinano alla pallacanestro.
Negli ultimi anni sta conoscendo un processo che lo ha portato sullo stesso livello mediatico di altri sport storicamente più seguiti, come per esempio il calcio (una ricerca Istat afferma che è attualmente il terzo sport più praticato in Italia, con oltre 800mila appassionati).
Come tutti gli sport c’è un rovescio della medaglia: il forte rischio di infortuni nel basket è un elemento da tenere in considerazione.
Il 45% dei giocatori ha subito un infortunio al tendine d’achille, uno dei più frequenti in quanto le gambe e in particolare le articolazioni risultano essere la parte del corpo maggiormente interessate.
Per questo è stata brevettata la Theal Therapy, terapia laser made in Italy creata da Mectronic che, sfruttando il mix di diverse lunghezze d’onda del raggio luce, adatta il trattamento in base a parametri fisiologici come età, fototipo e tipologia di tessuto.
Questa terapia può risultare molto utile sia a livello antidolorifico, dovuto all’aumento della soglia della percezione da parte delle terminazioni nervose e dalla liberazione di endorfine, sia l’effetto antinfiammatorio dovuto all’aumento del flusso sanguigno conseguente alla vasodilatazione.
Gli esperti hanno stilato una lista dei migliori metodi di prevenzione di infortuni nel basket, che comprende:
- uno stile di vita sano e una corretta alimentazione, fondamentale per evitare deficit energetici
- la scelta di calzature idonee che forniscano un buon supporto alla caviglia e ad eventuali caratteristiche specifiche dell’individuo
- svolgere esercizi di stretching e rinforzare la muscolatura, per mantenere una certa elasticità muscolare, migliorare la performance e ridurre i rischi di traumi a legamenti e articolazioni
- controllare le condizioni del campo ed evitare sforzi da sovraccarico, conoscendo i nostri limiti e le caratteristiche del terreno si può restare sempre in controllo del proprio corpo