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Il caldo torrido toglie la fame… i consigli per battere la stanchezza estiva

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natsubate - stanchezza estiva

A causa del caldo torrido a cui le ultime estati ci hanno abituato si soffre di sonnolenza, senso di affaticamento e inappetenza: sono gli effetti del Natsubate – ovvero la stanchezza estiva. Ecco alcuni consigli per sconfiggerla con i cibi giusti

Gli studiosi stanno analizzando un fenomeno che colpisce sempre più persone a causa dell’aumento delle temperature – effetto dei cambiamenti climatici in atto. Si tratta della stanchezza estiva, che ci fa sentire sempre spossati, con poche energie e, tuttavia, poco interessati al cibo.

La diagnosi, che arriva dal Giappone, prende il nome di Natsubate, termine che letteralmente significa esaurimento estivo e che nasce dall’unione delle parole giapponesi natsu, ovvero estate, e bate, ossia essere esausti.

Il concetto è utilizzato dagli scienziati giapponesi per indicare una condizione fisica di costante spossatezza causata dalla torrida estate che può portare inoltre a disidratazione, crampi e colpi di calore.

Per Keiko Kamachi, dietologo e professore di nutrizione presso la Kagawa Nutrition University di Tokyo, la chiave del benessere è racchiusa in una dieta corretta e in piccoli pasti che possano fornire la giusta dose di energie e nutrienti durante la giornata.

Il segreto per superare il Natsubate è quindi molto semplice: scegliere alimenti sani e nutrienti a tavola e a merenda.

Consigliati frutta fresca, verdure, yogurt e prodotti integrali come grissini e fette biscottate, ricchi di elementi fondamentali per vincere la spossatezza come magnesio, potassio, antiossidanti, calcio e carboidrati complessi.

Inoltre, uno spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio aiutano a soddisfare i fabbisogni energetici giornalieri. I benefici di questa dieta alimentare, che in Italia prende il nome di regola dei cinque pasti, produce effetti positivi non solo sul corpo ma anche sullo stato mentale, riducendo il rischio di ansia, depressione e stress emotivo.

Quali sono quindi le caratteristiche dello spuntino estivo perfetto? È necessario pianificare i pasti a intervalli di almeno 3 ore, assumere alimenti ricchi di nutrienti come frutta e prodotti integrali e scegliere snack con un apporto calorico non superiore al 10% del fabbisogno giornaliero.

Largo quindi a pane e grissini integrali ricchi di fibre, frutta idratante come anguria e melone, fonti di energia di rapido utilizzo, e yogurt freschi ricchi di proteine, vitamine e minerali. Vanno invece evitati alcol, caffè, insaccati, cibi ricchi di sale o in salamoia.

È quanto emerge da uno studio condotto da Espresso Communication per Vitavigor – azienda alimentare milanese – su oltre 50 testate internazionali coinvolgendo inoltre un panel di esperti nutrizionisti per scoprire le migliori abitudini alimentari da adottare in estate.

Due spuntini al giorno sono un aiuto fondamentale sia per grandi sia per piccini, purché non rappresentino più del 5-10% del fabbisogno calorico giornaliero” spiega la dott.ssa Valentina Schirò, biologa nutrizionista e specialista in Scienza dell’Alimentazione “Per entrambe le età la caratteristica essenziale è che la merenda estiva sia idratante, remineralizzante, dissetante ed energetica, così da poter sostenere l’organismo e mantenerlo in uno stato di buona salute“.

Per i piccoli la merenda deve avere anche un ruolo educativo” sottolinea il dott. Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista presso l’Università Campus Biomedico di Roma “Quindi vanno bene ogni tanto i gelati, ma solo se vengono alternati o associati alla frutta fresca e al latte“.

Concorde la dott.ssa Paola Chiari, dietista a Cremona, che aggiunge: “Il segreto per rimanere sani durante la stagione estiva è seguire un’alimentazione ben frazionata in pasti durante la giornata e qualitativamente sana che preveda l’utilizzo di molta acqua, sali minerali, vitamine e pigmenti“.

Uno snack sano, leggero è fondamentale durante la stagione estiva quando adulti e bambini necessitano di maggiori energie per battere la stanchezza” afferma Federica Bigiogera, marketing manager di VitavigorPer questo motivo abbiamo voluto creare i Vitastick, una linea specifica di grissini e snack“.

I consigli alimentari per sconfiggere il Natsubate

Ecco allora i 10 consigli degli esperti per battere la stanchezza estiva – o come la chiamano in Giappone, il Natsubate – a tavola e a merenda.

  1. mai saltare i pasti: il corpo ha bisogno di energie, soprattutto d’estate quando caldo e afa portano adulti e bambini a spenderne di più
  2. due spuntini al giorno tolgono la stanchezza di torno: colazione, pranzo e cena devono essere integrati da due snack per soddisfare il fabbisogno energetico e assimilare più nutrienti
  3. ricaricatevi ogni tre ore: i pasti, snack inclusi, devono essere intervallati da pause di almeno tre ore per mantenere stabili i livelli di zuccheri nel sangue ed evitare attacchi di fame
  4. attenzione alle calorie: snack con un apporto calorico superiore al 10% del fabbisogno giornaliero possono peggiorare la salute in particolare dei bambini esponendoli al rischio di obesità
  5. giusti nutrienti, giusta energia: nutrienti fondamentali per non esaurire le energie durante l’estate sono in particolare glucosio, potassio, calcio, magnesio, carboidrati complessi e antiossidanti
  6. bere tanta acqua: restare idratati è essenziale per assicurarsi che le reazioni chimiche cellulari avvengano correttamente e che la pressione arteriosa non scenda troppo
  7. leggerezza soprattutto: in tavola e a merenda non devono mai mancare prodotti freschi e di facile digeribilità come frutta, infusi, latte, verdura, noci e mandorle
  8. preferite i prodotti integrali: comprare alimenti integrali come grissini e fette biscottate ricchi di fibre e di carboidrati complessi
  9. non cedete alle tentazioni: alimenti grassi, zuccherati o eccessivamente salati e bevande alcoliche favoriscono la disidratazione e rallentano la digestione
  10. usate la fantasia: diversificate la dieta includendo una vasta gamma di alimenti ed evitando di ricadere nella monotonia
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