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SOS salviamo il gufo delle nevi, un libro da non perdere

pubblicato il: - ultima modifica: 7 Agosto 2020
sos salviamo il gufo delle nevi

C’è un testo in libreria, SOS salviamo il gufo delle nevi (Edizioni Noctua Book, 70 pagine, 15€) che nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo al tema dello scioglimento dei ghiacci in una nuova prospettiva.

Anche un po’ fantasy. Gli autori del libro – Marco Mastrorilli, Alice Cipriani e Valeria Gereschi – hanno, infatti, scelto di trattare il grande argomento dello scioglimento dei ghiacci dal punto di vista di uno degli abitanti dell’artico in serio pericolo: il gufo delle nevi. E proprio come fosse un personaggio di J.K. Rowling, il gufo delle nevi assume, qui, il compito di messaggero.

A questo punto ci si chiederà come mai si sia scelto questo approccio così specifico per trattare un tema così ampio? Se si parla di surriscaldamento globale bisogna prendere in considerazione la situazione dell’Artico, considerato da tutto il mondo scientifico il luogo sentinella dei cambiamenti climatici, si può citare a tal proposito il dato di aumento delle temperature nell’area, di 3 gradi a decade.

In risalto, i tre maggiori effetti che interesseranno la nostra esistenza in tutto il mondo dovuti allo scioglimento della calotta polare: l’innalzamento del livello di mari e oceani, il mutamento del clima e lo stravolgimento degli equilibri ecologici sulle catene alimentari.

sos salviamo il gufo delle neviLe ultime pagine di SOS salviamo il gufo delle nevi risultano forse le più interessanti, in quanto espongono da una parte il progetto SNOWstorm, a cui andranno parte dei proventi della vendita del libro oltre ai diritti d’autore, che dal 2013 studia i movimenti di alcuni esemplari di gufi delle nevi, per approfondire le conoscenze sulla specie e sulle abitudini, con il fine di preservarne la vita; dall’altra riportano alcune attività umane dannose: il turismo di massa nei paesi nordici costruito attorno al fenomeno dell’aurora boreale e le nuove possibilità economiche offerte dallo scioglimento dei ghiacci, che portano alla luce grandi riserve minerali e di carbon-fossile.

Perciò da una parte si parla delle buone pratiche che ognuno di noi può intraprendere in prima persona o più semplicemente finanziare e dall’altra le attività economicamente vantaggiose che però hanno un pessimo impatto sull’ambiente, favorendo lo scioglimento dei ghiacci per interessi commerciali e aggravando l’inquinamento per visitare dei luoghi nordici e vivere esperienze insolite.

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