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Un premio agli architetti bravi per valorizzare l’eccellenza

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premio architetto italiano

Annunciata la settima edizione dei premi Architetto Italiano e Giovane talento dell’Architettura italiana; la premiazione sarà a Venezia nel corso della Festa dell’Architetto 2019

Gli architetti bravi vanno premiati perché, con le loro opere, contribuiscono a migliorare la vita dei singoli e delle comunità testimoniando, nel contempo, come l’architettura, dando forma ai luoghi in cui si svolge la vita di tutti i cittadini, sia un bene comune e abbia quindi una valenza politica.

Con questo spirito il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori ha annunciato l’apertura delle iscrizioni ai tradizionali premi Architetto Italiano e Giovane talento dell’Architettura italiana.

Fino al prossimo 30 settembre – tutte le informazioni e il bando completo sono online – è possibile candidarsi alla settima edizione dei premi che hanno l’obiettivo di valorizzare non solo l’eccellenza tecnica e professionale, ma anche un approccio etico e innovativo indispensabile per raccogliere le sfide dell’architettura contemporanea.

Nella edizione 2018 il premio Architetto italiano è stato assegnato, da una Giuria presieduta da Dominique Perrault, a Map Studio – di Francesco Magnani e Traudy Pelzel per il progetto Tramway Terminal, la pensilina di capolinea del tram realizzata a Piazzale Roma a Venezia; Orizzontale – di Giuseppe Grant, Margherita Manfra, Nasrin Mohiti Asli, Roberto Pantaleoni, Stefano Ragazzo – si è invece aggiudicato il premio Giovane talento dell’Architettura italiana per il progetto 8½ situato a Roma.

Le categorie nelle quali sono articolati i premi riguardano opere di nuova costruzione, opere di restauro o recupero, opere di allestimento o di interni e opere su spazi aperti, infrastrutture, paesaggio e, dalla scorsa edizione, anche opere di design.

Possono parteciparvi professionisti singoli o associati che saranno valutati, per le opere completate dopo il 1° gennaio 2015, sulla base della loro capacità professionale, quale esempio virtuoso del ruolo dei progettisti italiani; della qualità complessiva e coerenza delle loro opere; dell’attenzione all’ambiente, al contesto e al paesaggio, al rispetto dei valori culturali e sociali; dell’originalità e innovazione nell’approccio progettuale; dell’esemplarità, infine, nella gestione di processi complessi.

I premi verranno consegnati a metà novembre, nella città lagunare, a Cà Giustinan, sede de La Biennale di Venezia. Le opere selezionate verranno pubblicate nello Yearbook 4, pubblicazione che sarà distribuita in Italia e all’estero come strumento di promozione della qualità progettuale degli architetti italiani in Italia e nel mondo.

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