La cittadella di Landriano, proprio quella dove il 22 settembre si terrà la Gp EcoRun versione plogging all’interno della StraLandriano dal 2020 fungerà da centro di direzione e distribuzione regionale per il nord ovest della logistica di Aldi, il marchio tedesco che conta già 58 punti vendita in 6 regioni del nord italia – Emilia romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige e Veneto.
A Landriano è, infatti, in costruzione una struttura che porterà alla creazione di circa 200 nuovi posti di lavoro. Per la costruzione Aldi si è affidata a Vailog, società specializzata nello sviluppo logistico.
Su una superficie di quasi 102.000 m2, la nuova piattaforma logistica consterà di 52.000 m2 di deposito merci e circa 3.700 m2 suddivisi tra uffici e un centro di formazione, l’Aldi Accademia, dove si addestreranno i nuovi collaboratori. Una volta completato, lo stabilimento permetterà di rifornire più da vicino i punti vendita delle regioni del nord-ovest.
Con il centro di Landriano, Aldi raddoppia la sua capacità logistica in Italia: il nuovo stabilimento infatti si aggiungerà a quello già esistente di Oppeano, in provincia di Verona, che, con un’area dedicata allo stoccaggio e alla movimentazione delle merci di oltre 58.000 m2, conta 230 collaboratori al suo interno.
Alla domanda: “avete adottato degli accorgimenti di efficienza energetica?” l’ufficio comunicazione di Aldi risponde che il modello preso in considerazione è proprio il magazzino già esistente di Oppeano, che è in grado di unire l’efficienza delle funzioni logistiche a un basso impatto ambientale.
Per ottimizzare il processo di distribuzione, infatti, Aldi rifornisce i propri negozi a fronte di reali esigenze giornaliere e con tempistiche di approvvigionamento brevi per garantire prodotti di massima freschezza e ridurre al minimo la giacenza di merce in eccesso.
Per esempio, frutta e verdura vengono consegnate ogni giorno ai punti vendita, sulla base di ordini merce effettuati nelle 24 ore precedenti. Movimentazione continua quindi, ma anche energia verde al 100% entro il 2020 che si aggiunge a quella prodotta in loco con gli impianti fotovoltaici.
“Tutti i nostri punti vendita” termina la risposta alla nostra domanda “e il centro logistico assicurano la gestione e il monitoraggio di ciascuna frazione di rifiuto (legno, vetro, metallo, carta/cartone, plastica, tessili, cibo invenduto, equipaggiamenti elettronici, pile/batterie, lampade) nel quadro del rapporto annuale di Corporate responsibility“.