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Economia al femminile, nuovo bando di crowdfunding

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Banca Etica lancia un nuovo bando di crowdfunding per aiutare l’economia al femminile, sostenendo attività innovative, prodotti e servizi promossi e sviluppati da donne per potenziare il loro ruolo nelle filiere produttive

Secondo l’ultimo report della Women’s World Banking un miliardo di donne nel mondo sono escluse dal sistema finanziario. 500 milioni a basso reddito non hanno le competenze per gestire un conto corrente. Secondo studi recenti, anche in Italia la situazione è preoccupante.

Su questa situazione gli economisti sono concordi: senza lo sviluppo dell’economia al femminile, senza riuscire a sviluppare un sistema in cui ci sia un apporto alla produzione di ricchezza maggiore da parte delle donne, l’economia mondiale non potrà crescere abbastanza.

Tuttavia le iniziative per aiutare lo sviluppo di imprese e di business da parte delle donne è ancora sporadico e non sistemico; paradossale in questi periodi di stagnazione, dato che, sono sempre gli economisti a confermarlo, laddove la partecipazione femminile all’economia è maggiore i problemi demografici trovano una soluzione positiva.

Anche in quest’ottica Banca Etica ha annunciato un nuovo bando di crowdfunding per lo sviluppo di progetti di economia al femminile che cercherà attività innovative, prodotti e servizi promossi e sviluppati da donne per potenziare il loro ruolo nelle filiere produttive, nel mondo del lavoro o della ricerca.

Finora il network di Banca Etica su Produzioni dal Basso – la piattaforma di crowdfunding del Gruppo – ha promosso 170 progetti, che sono stati sostenuti da oltre 11mila donatori per una raccolta fondi complessiva di quasi 2 milioni di euro.

Economia al femminile, il bando di Banca Etica

Il bando è aperto a organizzazioni e imprese, ma anche gruppi informali, in cui sia preponderante il ruolo e il protagonismo di donne nell’ideazione, nella realizzazione del progetto, nella fornitura dei beni e servizi collegati.

Le iniziative dovranno essere pensate per coinvolgere le comunità di riferimento nella raccolta fondi e dovranno essere coerenti con gli ambiti di azione di Banca Etica: tutela dell’ambiente, promozione della cultura, tutela dei diritti, inclusione.

Verrà data priorità ai progetti che hanno come obiettivo l’educazione critica alla finanza; il contrasto alle discriminazioni di genere; la riduzione del gender gap nei luoghi di lavoro.

Fino al 31 ottobre 2019 sarà possibile scaricare la documentazione per inviare le candidature. I progetti candidati saranno valutati da una commissione interna di Banca Etica in base all’innovatività dell’idea, all’impatto sociale atteso, alla sua sostenibilità economica e alla capacità di attivare reti per il crowdfunding.

Le candidature che supereranno la selezione, saranno ospitate nel network di Banca Etica su Produzioni dal Basso dove potranno svolgere la raccolta dal 2 dicembre 2019 al 31 gennaio 2020. Parteciperanno inoltre a una formazione a distanza sulle strategie di crowdfunding.

Le iniziative che raccoglieranno dal pubblico almeno il 75% del budget riceveranno un contributo da parte del Fondo per il Crowdfunding di Etica Sgr per il restante 25%, fino a un massimo di 7.500 euro. I progetti che dovessero riuscire a raccogliere (o superare) il 100% del budget riceveranno comunque un premio straordinario del 5% del budget inizialmente previsto, da destinare a ulteriori iniziative di promozione dell’attività.

Le campagne che alla conclusione del periodo di raccolta avranno ottenuto almeno il 50% del budget, potranno approfittare di un ulteriore mese di permanenza nel Network di Banca Etica per provare a centrare l’obiettivo (in questo caso però non ci sarà diritto al contributo successivo da parte del Fondo di Etica Sgr).

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