Ripensare, insieme, il proprio quotidiano, ma in senso sostenibile: il Festival di Giacimenti Urbani 2019 torna a Milano, in 3 luoghi differenti della città con una mostra, tre incontri, un mercato circolare, tre laboratori, un Restart-Party e Lo SpazioTuttogratis
Si inizierà il 5 novembre ad analizzare e mettere alla prova il proprio vivere quotidiano, ripensandolo in maniera sostenibile: ci sprona a farlo il Festival di Giacimenti Urbani 2019 che, quest’anno, sarà diffuso e coinvolgerà tre differenti luoghi della città: la Biblioteca Valvassori Peroni, il Laboratorio di Quartiere di via Salomone e la Cascina Cuccagna.
Ripensare insieme il nostro quotidiano significa cercare di capire come, modificando i nostri comportanti, sia possibile vivere bene, tutti insieme senza sprecare risorse, con leggerezza, gioia e sostenibilità; l’occasione offrirà spunti di riflessione, approfondimenti, regali di Natale rispettosi del Pianeta, soluzioni antispreco e laboratori salvacibo.
Un progetto iniziato nel 2013 con l’evento Giacimenti Urbani, trasformare i rifiuti in risorse in Cascina Cuccagna all’interno della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e arrivato oggi, alla settima edizione.
Il Festival di Giacimenti Urbani 2019 vuole essere un momento d’incontro tra chi ha la lotta allo spreco di risorse nel proprio DNA e declina questo “settimo senso” attraverso strategie diverse – riduzione, riparazione, riuso, riutilizzo, riciclo – e su fronti differenti – educativo, pratico, culturale, sociale.
Festival di Giacimenti Urbani 2019, evento diffuso
Grazie alle reti create sul territorio, l’evento di quest’anno si svolgerà in tre diversi luoghi della città, alla Biblioteca Valvassori Peroni, con la mostra Deplastic, azioni e buone pratiche contro l’abuso di plastica, e tre incontri, presso il Laboratorio di Quartiere di via Salomone – le cosiddette Case Bianche -, con lo Spazio TuttoGratis, e presso Cascina Cuccagna, con il Mercato Circolare, il Restart-party e diversi ecolab.
In particolare però l’evento vuole sensibilizzare i cittadini sul tema dei rifiuti: in particolare sull’esigenza sempre più marcata di produrne meno, ma anche di trasformarli, soprattutto alla luce delle disposizioni europee – entro il 2035, infatti, saremo obbligati a conferire in discarica non meno del 10% dei rifiuti prodotti.
La strada che è stata intrapresa in Italia lascia ben sperare – secondo i dati del Catasto dei Rifiuti di Ispra ne produciamo un po’ meno rispetto al 2016 (488,95 kg a testa all’anno anziché 496,99) e li differenziamo meglio (siamo al 55,5% in crescita di 3 punti percentuali in più rispetto al 2016).
Ma possiamo fare di più e meglio… in che modo? Per prima cosa si può cercare di produrne meno; poi cercare di riparare le cose rotte prima di buttarle; valutare l’opzione del riuso e pensare che quel che non ci serve più può servire a qualcun altro, ma anche fare al meglio la raccolta differenziata e avviare i rifiuti al riciclo corretto.
Il Festival di Giacimenti Urbani 2019 sarà quindi l’occasione per conoscere alcune interessanti esperienze di riduzione dei rifiuti, di riuso, di riparazione e, in poche parole, di comportamento virtuoso e sostenibile.