Herambiente e Coprob collaborano sul progetto di utilizzo di compost, realizzato dal recupero dei rifiuti urbani, nella coltivazione della barbabietola da zucchero
Nutrire la terra con un prodotto organico e allo stesso tempo sperimentare il suo utilizzo, per testarne l’efficacia, con una valutazione qualitativa e quantitativa delle colture coinvolte: un esempio di accordo fra comparti produttivi diversi che vuole dare risposte a tematiche sia ambientali che produttive.
Si colloca in questo ambito la collaborazione avviata tra Herambiente, operatore nazionale nel trattamento e recupero dei rifiuti urbani, e lo zuccherificio Coprob, unico rimasto in Italia, per l’utilizzo del compost nei terreni coltivati a barbabietola.
Herambiente fornirà alla cooperativa la sostanza organica, compost con certificazione di qualità, che sarà utilizzato nei piani di fertilizzazione delle aziende agricole associate, per ripristinare nel suolo quella dotazione organica indispensabile alla fertilità integrale.
“Un bel progetto di economia circolare, fondamentale per rispondere alla problematica della carenza di sostanza organica nei terreni” afferma Claudio Gallerani, presidente di Coprob “che è assolutamente da ripristinare ai fini di una produzione di qualità in grado di dare sostenibilità economica e ambientale, soprattutto in questo momento in cui stiamo lanciando la filiera biologica e sostenibile della barbabietola da zucchero”
Conservazione del suolo grazie al recupero dei rifiuti urbani
Il compost utilizzato verrà prodotto nei sei impianti di Herambiente in Emilia Romagna, partendo dai rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata locale dei cittadini. Dalle 370.000 tonnellate di rifiuti trattati ogni anno si ricavano 50.000 tonnellate di compost, attraverso un processo naturale di decomposizione.
Il recupero della sostanza organica negli impianti della società permette di ricavare anche biogas o biometano: avviene già nell’impianto di S. Agata Bolognese che produce annualmente 24mila tonnellate di compost di qualità per l’agricoltura e 7,5 milioni di metri cubi di biometano utilizzato per alimentare mezzi pubblici e privati delle province di Bologna e Modena, per un risparmio equivalente a 6.000 tonnellate di petrolio.
Le 5.000 aziende socie di Coprob sono distribuite tra Emilia Romagna e Veneto ed estendono le loro coltivazioni di barbabietole su 33.000 ettari di terreno, per una produzione di 250.000 tonnellate di zucchero all’anno negli stabilimenti di Minerbio e Pontelongo, in provincia di Padova.
Visto il posizionamento geografico dei sei impianti di Herambiente (situati nelle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna) e l’estensione territoriale dei soci Coprob, questa collaborazione ha anche il vantaggio della prossimità territoriale, che riduce i disagi e gli impatti ambientali dovuti agli spostamenti.