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Sostenibilità a Pitti Immagine Uomo

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pitti immagine uomo 97

Pitti Immagine Uomo, che ha appena concluso la 97esima edizione, è da sempre vetrina privilegiata delle nuove tendenze riguardo alla moda maschile, al lifestyle e, più in generale, offre un punto di vista sugli argomenti più attuali che influenzano i creativi e i designer del fashion e non solo.

Tra le tendenze indicate in questa edizione si trova infatti anche Consious clothing che promuove il rispetto dell’ambiente come scelta di vita e di uno stile che crea nuovi incontri tra l’urban e l’outdoor lifestyle.

Grazie a tecnologie innovative, materiali riciclati, riciclabili, naturali e certificati, imbottiture ecologiche ed ecopelle, si arriva a un design dalla progettazione più attenta e rispettosa dell’ambiente.

Il mercato della moda maschile conta numeri considerevoli: la produzione in Italia nel 2019 ha registrato in Italia un aumento del +1,9% rispetto all’anno precedente. Non si può quindi non fare i conti con l’impatto ambientale di questo comparto.

Il confronto con il tema della sostenibilità che non può essere trascurato è stato evidenziato in questa edizione da eventi focalizzati sull’argomento e nelle collezioni di alcuni brand provenienti da tutto il mondo.

Pitti Immagine Uomo: Urban sostenibile

Per quanto riguarda le produzioni attente all’ambiente spiccano i brand di sportwear piuttosto che i grandi nomi dello stile più classico, legata una produzione ancora tradizionale.

Fra i nomi dello sportwear Canadiens ha presentato nella sua collezione The Original autunno-inverno 2020 2021 piumini dalle imbottiture sostenibili con i progetti Pure recycled-down che utilizza piume riciclate e Thinsulate, un sistema di isolamento termico utilizzando al 79% plastica riciclata.

Save the Duck ha presentato la nuova collezione main collection dal design curato e originale. I tessuti in Gore-Tex Pfc free, altamente performanti, antivento e antigoccia, sono abbinati a imbottiture Recycled Plumtech.

Per la prossima stagione Save the Duck propone anche la capsule Skyscarper realizzata in collaborazione con Satoshi Yamane. Capispalla ispirati al gusto orientale che avvicinano lo stile urban alla montagna, sempre in Gore-Tex, poliestere 100% riciclato e imbottitura Recycled Plumtech.

Interessante il lancio della prima collezione Fiskars, azienda finlandese nota in tutto il mondo per i suoi utensili per la casa e il giardino, realizzata con la stilista di moda e textile Maria Korkeila.

Una collezione unisex ispirata alla natura di abbigliamento e accessori progettati per il giardinaggio e l’esplorazione urbana che si compone di 11 modelli modulari come borse e accessori multifunzionali oppure la giacca dalle tasche capienti e dall’orlo staccabile e una cintura per attrezzi che diventa una borsa allacciata in vita. Tutto è prodotto con materiali organici, riciclati e in pelle vegan.

Nell’ambito dei progetti dedicati a Paesi specifici, si segnala per China Energy il designer totally green Joe Li che riduce al minimo l’impronta ecologica della sua collezione di bluse e canotte Pcycl.

Mentre nell’ambito della terza edizione di Scandinavian Manifesto diversi marchi dimostrano un’attenzione particolare al rispetto dell’ambiente, fra questi. Mads Nørgaard-Copenhagen, l’intimo di Organic Basics, Rue de Tokyo, Soulland.

Riflessioni sul Pianeta

Lo spazio Reflections, curato da Angela Rui, designer è stato luogo di condivisione di idee con il pubblico per riflettere sui consumi e sul riciclo attraverso mostre, installazioni, conversazioni, spunti che abbiano uno sguardo e un approccio differente. Il titolo di questa edizione è stato Land Flag: From Waste to New Materials, una riflessione sui consumi e sul riciclo.

L’architetto Andrea Caputo ha presentato un’installazione pensata come un’isola di imballaggi in plastica, quantità prodotta in una settimana da uno studio professionale di sessanta persone, ampio circa seicento metri quadrati.

A questo evento ha partecipato anche Alex Bellini, esploratore, navigatore solitario e coach che esplora le acque di tutto il mondo e che è in procinto di intraprendere un viaggio attraverso la navigazione dei dieci fiumi più inquinati del mondo.

Infine Beatrice Leanza, critica, curatrice e direttrice del Maat di Lisbona (Museum of Art, Architecture, and Technology), ha sottolineato l’importanza degli enti culturali, come i musei che possono diventare piattaforme di dialogo con i cittadini su temi come il cambiamento climatico.

Cittadini consapevoli indirizzati da Pitti Immagine Uomo

L’opinione pubblica nel passaggio verso la sostenibilità è di fondamentale importanza, come dimostrato anche dalla campagna Detox promossa da Greenpeace che a Pitti Immagine Uomo è presente con il progetto The time is now! in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design (Ied) e il Consorzio Detox.

Sono state sviluppate dagli studenti sei nuove collezioni moda uomo, sostenibili per l’impiego dei tessuti utilizzati (forniti dale più importanti aziende impegnate in Detox) ma anche rappresentative di sei identità e quindi di sei stili di vita.

I promotori Ied, Consorzio Detox e Greenpeace hanno spiegato: “Oggi The time is now! accoglie la sfida del New citizen 1.5, questa la declinazione 2020 del progetto, e indaga il profilo di un cittadino contemporaneo che compie delle scelte e che quindi, con il suo comportamento, è consapevole di poter determinare un cambiamento, non solo nel suo modo di vivere ma anche di riflesso nella società. Questo cittadino contemporaneo è anche cosciente della crisi climatica che affronta il nostro Pianeta, parliamo infatti di un cittadino 1.5, che indica l’aumento massimo della temperatura media globale, secondo gli accordi di Parigi, per limitare i cambiamenti climatici“.

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