Riempiamo i balconi di verde e di fiori: farà bene a noi e all’ambiente (e anche al settore: le aziende ortoflorovivaistiche sono in forte crisi). Ecco qualche suggerimento sul giardinaggio domestico, per rendere gli spazi belli, resilienti e per stare in forma
Uno dei settori che maggiormente sta subendo i contraccolpi della pandemia in atto, è quello legato al florovivaismo, fermato in un periodo cruciale (la primavera), in cui per molte aziende si realizza oltre l’80 percento del fatturato annuale.
E la cosa sembra non finire in questi mesi: il Flormart di Padova ha proprio deciso in questi giorni di cancellare l’evento di settembre e rimandarlo al 2021 (prendete nota: si terrà a Padova dal 22 al 24 settembre 2021) anche se non mancheranno – anticipa l’organizzazione – forum organizzati ad hoc durante l’inverno 2020.
Ma intanto, i vivaisti nazionali non si fermano e producono fiori unici al mondo, di altissima qualità, richiesti e apprezzati in tutti i Paesi.
Nei giorni scorsi il Governo ha finalmente dato il via libera alla vendita di piante e fiori nei supermercati, dai fioristi e negli stessi vivai, purché siano rispettate le prescrizioni di sicurezza, quali l’uso della mascherina e dei guanti, ma è stata anche l’occasione per ribadire la possibilità di usufruire della consegna a domicilio.
In effetti, moltissime aziende, in tutto lo stivale, si sono attrezzate con shop online e consegnano, direttamente sotto casa, i fiori stagionali desiderati, in una sorta di verde express.
La Coldiretti ha anche lanciato la campagna #balconifioriti, invitando tutti gli italiani ad acquistare fiori e piante made in Italy, per decorare i propri giardini, orti e balconi e sostenere le imprese del comparto.
Ma non è finita qui. Praticare il giardinaggio domestico, ora più che mai, ci permette di per ritrovare benessere e fiducia nel futuro, ci fa rilassare, staccare la spina e mantenere in forma fisica.
E poi…il giardinaggio domestico è contagioso ed è un toccasana a qualunque età. Abbiamo un innato bisogno di Natura intorno a noi: praticare il giardinaggio, è un buon modo per tornare a emozionarci e guarire dallo stress che, negli ultimi 40 giorni, per moltissimi di noi, ha raggiunto livelli di guardia.
Anche se non disponiamo di grandi spazi, perché negarci una colorata cornice fiorita? Queste settimane sono propizie per allestire le cassette da appendere sul balcone o da appoggiare sui davanzali delle finestre di casa.
Consigliamo di mettere a dimora gerani, surfinie, lantana e dipladenie. Quest’ultima, conosciuta anche con il nome di mandevilla, è una pianta rampicante che produce fiori vivaci e sgargianti nelle tonalità del rosso acceso o rosa, ma anche bianchi e gialli, una vera star dei balconi.
Ora che il tempo non manca, sostituiamo lo strato superficiale di terra dei contenitori più grandi in modo da fornire alle piante nuova linfa vitale e in quelli di dimensioni modeste, cambiamolo completamente, salvando soltanto il pane di terra attaccato alle radici. Ricordiamoci di forare il vaso e di collocare sul fondo uno strato drenante di 3-4 cm di pomice o leica per evitare marciumi radicali.
Il giardinaggio domestico favorisce le relazioni familiari, stabilendo una positiva complicità con gli adulti. E nei più piccoli aiuta il coordinamento dei movimenti, un gioco che fa bene e che aiuta a crescere.
Perché le piante hanno il potere di tirare fuori il meglio dalle persone, trasmettono ottimismo a chi si sente in un vicolo cieco: nel giardinaggio, ci sono sempre scoperte da fare.