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Aiuti per le catastrofi naturali: l’UE stanzia 279 milioni di euro

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Aiuti per le catastrofi naturali
foto di PxHere

Ottima notizia sul fronte degli aiuti per le catastrofi naturali: il fondo di solidarietà dell’UE ha stanziato 279 milioni di euro per aiutare a riparare i danni causati da inondazioni e tempeste; la maggior parte di questi aiuti, 211,7 milioni, va all’Italia

L’Europa comincia a fare la sua parte, venendo in soccorso dei paesi membri in situazioni di difficoltà; arriva così la prima decisione del Fondo di solidarietà dell’UE nel 2020 che ha approvato 279 milioni di euro di aiuti per le catastrofi naturali, avvenute in seguito a eventi meteorologici estremi in Austria, Italia, Portogallo e Spagna nel corso del 2019.

Il progetto di relazione redatto da José Manuel Fernandes (PPE, PT) è stato approvato con 38 voti favorevoli, nessun contrario e nessuna astensione. I 279 milioni di euro del Fondo di solidarietà dell’Unione europea (Fsue) verranno in soccorso soprattutto del nostro Paese e saranno ripartiti nel modo seguente:

  • 211,7 milioni di euro per la maggior parte del territorio italiano colpito, tra ottobre e novembre 2019, da una serie di eventi meteorologici estremi collegati, che hanno provocato gravi danni e sono culminati nella disastrosa alluvione di Venezia
  • 8,2 milioni di euro per l’uragano Lorenzo che ha colpito le Azzorre (Portogallo) nell’ottobre 2019
  • 56,7 milioni di euro per un raro fenomeno meteorologico descritto come depressione isolata ad alta quota, che ha colpito quattro regioni del sud-est della Spagna nel settembre 2019 provocando inondazioni
  • 2,3 milioni di euro per le gravi inondazioni subite a novembre 2019 nel sud-ovest dell’Austria, in particolare in Carinzia e nel Tirolo orientale, aree alpine entrambe confinanti con l’Italia

Un aiuto finanziario urgente e necessario, dopo i gravi eventi climatici occorsi nel 2019 che, secondo Fernandes avranno l’obiettivo “di ricostruire le infrastrutture e rilanciare l’economia delle regioni più colpite, soprattutto quelle ultra periferiche. Si tratta di un piccolo ma importante passo verso la ripresa e il rilancio delle economie locali e nazionali“.

Il prossimo passo sarà la formale approvazione della proposta di assistenza del Fondo di solidarietà dell’UE a Portogallo, Spagna, Italia e Austria a giugno da parte del Parlamento europeo a giugno. In seguito all’approvazione del Parlamento e del Consiglio gli aiuti per le catastrofi naturali potranno essere erogati.

Fondo di solidarietà dell’Unione europea: cos’è e quando interviene con aiuti per le catastrofi naturali

Il Fondo di solidarietà dell’Unione europea è stato istituito in seguito alle gravi inondazioni che hanno colpito l’Europa centrale nell’estate del 2002. Da allora, è intervenuto a seguito di 88 catastrofi che hanno generato una serie di eventi catastrofici quali inondazioni, incendi boschivi, terremoti, tempeste e siccità.

Finora sono stati sostenuti 24 diversi paesi europei, per un totale di oltre 5,5 miliardi di euro. Oltre a intervenire in seguito a catastrofi naturali, dal 1° aprile 2020 il suo campo di applicazione è stato ampliato nell’ambito del Coronavirus Response Investment Initiative, per includere anche il supporto in caso di emergenze sanitarie pubbliche.

Gli stati membri colpiti da una catastrofe naturale possono richiedere diversi tipi di sostegno UE a breve e lungo termine. Il meccanismo di protezione civile dell’UE può essere attivato da uno Stato membro durante una crisi.

Per rafforzare la risposta a breve termine alle crisi, nel marzo 2019 l’UE ha adottato un nuovo sistema chiamato RescEU, che istituisce una nuova riserva di capacità europea che include aerei antincendio ed elicotteri.

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