Un depuratore d’aria dalla tecnologia sostenibile: ecco Brid e la tecnologia Phoebe, che grazie a un filtro ceramico permette durabilità e l’abbattimento di virus e batteri
Depurare l’aria, ma rispettando l’ambiente: questo l’obiettivo di Brid, purificatore d’aria che utilizza la tecnologia brevettata Phoebe.
Colorobbia Consulting, società di servizi tecnologici del Gruppo Colorobbia, è detentrice dei brevetti relativi alla tecnologia Phoebe (photocatalitic embedded filter for environmental treatments) e costituisce il cuore antibatterico e antivirale dei prodotti di depurazione d’aria del marchio Brid.
La particolarità di questi purificatori d’aria è che non sono dotati né di filtri Hepa (high efficiency particulate air) né a carboni attivi, ma sono caratterizzati da un filtro ceramico in grado di non rimanere saturo di inquinanti, a differenza dei filtri fisici che dopo un certo periodo di tempo devono essere sostituiti da un filtro nuovo per ricominciare il processo di accumulo di polveri, particolato o batteri.
Con il filtro ceramico non si ha infatti un accumulo di inquinanti sul filtro stesso ma questi vengono trasformati in sostanze non nocive, ed è per questo che il filtro non deve essere cambiato periodicamente.
“Questa è una tecnologia in cui le sostanze o anche i microorganismi che vengono a contatto non vengono semplicemente assorbiti, ma vengono trasformati e distrutti” sottolinea Laura Niccolai, general manager di Colorobbia.
Infatti, grazie alla tecnologia Phoebe, il filtro ceramico utilizza la fotocatalisi, un processo chimico che permette di rompere i legami delle particelle inquinanti degradandole fino a ottenere sostanze non nocive per l’organismo umano.
In particolare, la sostanza presente sul filtro ceramico è fotoattiva, il che significa che una volta colpito dalla luce genera radicali liberi che vanno ad attaccare le molecole inquinanti che passano nelle immediate vicinanze o si depositano sul filtro, rompendo i loro legami chimici e degradandole.
L’importante aspetto innovativo risiede nella sostenibilità di questo particolare filtro ceramico, in quanto esso “può essere, dopo un certo periodo, lavato con acqua calda e sapone o anche messo in lavastoviglie. Questo sistema di lavaggio ne ripristina l’efficacia” continua Laura Niccolai.
Un vantaggio soprattutto in un momento in cui sul mercato si è inondati da purificatori d’aria, la cui maggior parte contiene set di filtri Hepa o carboni attivi.
“Sia i carboni attivi che i filtri Hepa – specifica Niccolai – necessitano di una manutenzione molto accurata, perché soprattutto nei confronti delle cariche microbiche, una volta che sono esauriti diventano essi stessi ricettacolo per la proliferazione” senza dimenticare che i filtri a carboni attivi per essere smaltiti devono essere affidati a ditte specializzate in materia di rifiuti pericolosi proprio perché contaminati da solventi e sostanze nocive che non devono essere riversati nell’ambiente.
Coinvolti nel processo di distruzione non sono solo le particelle inquinanti, ma anche virus e batteri, le cui pareti vengono danneggiate fino alla morte dell’organismo.
Un aspetto oggi più che mai attuale, soprattutto in seguito all’esperienza del Covid-19, che ha portato a nuove consapevolezze e nuove attenzioni legate soprattutto alla salubrità degli ambienti indoor.
Come infatti sottolinea il professor Fabrizio Ernesto Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano “Ci sono patologie variegate che possono essere correlate agli ambienti indoor e agli edifici, quindi sicuramente l’apparato respiratorio – il Covid ce lo ha ricordato – sia come alterazioni transitorie della funzionalità polmonare, all’aumento di disturbi a livello di sintomi respiratori e ovviamente patologie irritative e anche allergico infettivo“.
È di fronte a questa necessità che sono stati fatti quindi anche degli studi sulla capacità di Brid e della tecnologia Phoebe di distruggere il Betacoronavirus, usato come modello certificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per lo studio del comportamento degli agenti chimico fisici del Sars Cov-2 e responsabile del Covid-19, garantendone in 4 ore l’abbattimento totale.
Caratteristiche del prodotto Brid
Il prodotto Brid è pensato per la depurazione dell’aria degli ambienti domestici, ma anche di uffici e spazi maggiori in quanto facilmente scalabile. Il prodotto è infatti modulare con tre versioni disponibili: una versione base con un solo filtro, una seconda versione XL con due filtri e una XXL con tre.
Si può partire acquistando il modulo di base e poi modulare il depuratore d’aria aggiungendo altri filtri in seguito. Brid consuma come una lampadina da 40 watt, nella funzionalità completamente acceso 24 ore.