Decisione ponderate sulla base della richiesta degli espositori e dei visitatori, oltre che alle “poche risposte concrete da parte degli enti competenti” hanno portato allo slittamento di due importanti eventi verdi
Per fortuna che l’alternativa c’è ed è mantenere il contatto via web. Altrimenti sì che sarebbe stata una debacle per le manifestazioni che hanno a che fare con il verde, che è merce viva e non può aspettare che l’emergenza sanitaria si esaurisca.
Così in un giorno solo sono state modificate le date di due importanti eventi: Myplant&Garden e Orticolario. Entrambe affidano a Internet il contatto diretto con espositori e visitatori. Entrambe puntano a un’edizione dal vivo nel 2021
MyPlant&Garden torna in scena il 15-17 febbraio 2021
La kermesse B2b dedicata al mondo dell’ortoflorovivaismo tornerà in fiera a Rho alla fine del prossimo inverno. Sulle prime la manifestazione era stata riprogrammata al 21 settembre, ma – come affermano gli organizzatori – lo slittamento è il risultato della scelta espressa dalla netta maggioranza delle aziende espositrici, che hanno avuto modo di indicare alla segreteria organizzativa le proprie necessità e volontà.
Per accompagnare al meglio gli espositori alla prossima edizione, l’organizzazione compie un grande sforzo nel traslare i canoni versati dalle aziende – pur già investiti per realizzare l’edizione di febbraio 2020 – su febbraio 2021, impegnandosi a costruire nuovamente un grande appuntamento.
Nel frattempo, Myplant ha implementato il nuovo format myplantonline.com, per amplificare le opportunità commerciali e comunicative dei propri espositori, arricchendo la vetrina digitale con contenuti di attualità e d’interesse per gli operatori.
Un’esperienza destinata a continuare nel tempo che integra l’esposizione vera e propria. Qui troverete anche gli interventi dei relatori del Convegno in tema di Agricoltura 4.0 che Green Planner ha organizzato per l’evento 2020.
Orticolario dà appuntamento al 1-3 ottobre 2021
Ha ragione Moritz Mantero, presidente di Orticolario quando riprende la citazione di Albert Einstein: “La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario“.
Così, Orticolario, dopo lunghe e profonde riflessioni e tuttora poche risposte concrete da parte degli enti competenti, cambia e decide di proporsi con una forma nuova, virtuale e continuativa per tutto l’anno, sostituendo le incertezze con effettive possibilità di sedurre l’interesse degli appassionati.
E nasce Orticolario The Origin, una versione in cui il culto della bellezza e la cultura del paesaggio – pura essenza di Orticolario – possono manifestarsi a un pubblico più ampio, ancora più internazionale. A tutti coloro che, in ogni angolo del pianeta, vivono la natura come stile di vita.
“Non avremmo mai pensato di dover posticipare la dodicesima edizione al 2021 – ammette Mantero – ma l’incertezza di poterla svolgere nel rispetto dei nostri espositori e visitatori, nonché dei nostri sostenitori, ci ha imposto una scelta che abbiamo preso molto a malincuore. Ora costruiamo con entusiasmo Orticolario The Origin, il nostro mulino a vento che, seguendo la tradizione di Orticolario, sarà rispettoso dei nostri canoni estetici e dei nostri contenuti“.
Lo sforzo di tutti sarà quello di avere attenzione ai canali aperti sul Web da queste due importanti manifestazioni che da sempre lavorano per moltiplicare bellezza e buone pratiche sostenibili.