Home Eventi Anche l’ultimo Climate Reality Global Training si è svolto online: un successo

Anche l’ultimo Climate Reality Global Training si è svolto online: un successo

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Diecimila, questo è lo straordinario numero di attivisti che hanno seguito il Climate Reality Global Training, tenutosi per la prima volta online, dal 18 al 26 luglio scorso

Sono “arrivati” da 130 paesi e tra gli attivisti che hanno partecipato ci sono anche 39 italiani. Le lezioni sono state organizzate in tre fasce orarie – Asia-Pacifico, Europa-Africa, le Americhe – per permettere a tutti di seguire il programma; anche interviste e dibattiti dal vivo orchestrati dall’ex vicepresidente americano Al Gore, nel piano dell’evento.

Quasi dieci volte il numero di attivisti che negli ultimi anni hanno seguito la formazione Climate Reality in presenza, a Los Angeles o a Berlino, a Tokyo o a Melbourne.

In Italia è ancora poco conosciuto il Climate Reality Project, fondato da Al Gore nel 2006. Nello stesso anno usciva il suo documentario Una scomoda verità, che rese milioni di persone nel mondo, per la prima volta, consapevoli del surriscaldamento globale, delle sue molteplici e drammatiche conseguenze e della necessità di ridurre drasticamente le emissioni di gas effetto serra sostituendo i combustibili fossili con energia da fonti rinnovabili.

L’anno successivo, proprio l’impegno di Al Gore nella lotta alla crisi climatica fu riconosciuto con il Premio Nobel per la Pace, che condivise con l’Ipcc, l’organismo delle Nazioni Unite che sintetizza, aggiorna e condivide le conoscenze scientifiche più avanzate di cui disponiamo per capire, prevedere e rispondere al cambiamento climatico e alle sue conseguenze sull’ambiente, la società e l’economia.

E lo stesso anno 2007, Una scomoda verità ricevette l’Oscar come migliore documentario dell’anno.

La prima formazione Climate Reality si tenne proprio nel 2006. Al Gore ospitò nella sua fattoria del Tennessee cinquanta attivisti con la missione di accelerare una soluzione globale alla crisi climatica.

Da allora il movimento Climate Reality è cresciuto, fino ad arrivare alle cifre attuali di più di 35.000 membri. Anche i livelli di presenza dei Climate Reality Global Training sono cresciuti esponenzialmente, in particolare i numeri dell’edizione appena terminata sono stati resi possibili dall’emergenza Covid e la conseguente scelta di svolgere online le attività; mostrano però una comunità sempre più ampia di attivisti e persone preoccupate per il destino del pianeta.

Fondamentale la diffusione che il tema ha avuto tra i giovani – i più interessati dal surriscaldamento – per rafforzare il senso d’urgenza e la determinazione al cambiamento.

Tante le attività in cui si impegnano i membri del movimento: organizzazione di incontri e seminari di sensibilizzazione ed educazione alla crisi climatica; la creazione di campagne sul territorio, per chiedere ai responsabili politici e amministrativi azioni concrete e urgenti per azzerare le emissioni di gas serra, per eliminare le fonti d’inquinamento, per proteggere i più fragili, per rigenerare la società e l’ambiente, creando nuove opportunità economiche e nuovi posti lavoro.

Siamo entrati in una fase decisiva nella lotta alla crisi climatica. I piani di rilancio post-pandemia, il risultato delle elezioni americane di novembre, la revisione degli impegni sulla decarbonizzazione di ciascun paese firmatario dell’accordo di Parigi in vista della Cop26 di novembre 2021 a Glasgow.

Ecco i temi caldi che definiranno il proseguimento della lotta al cambiamento climatico. Diranno se la comunità internazionale è in grado di adottare le misure necessarie e immediate per affrontare le emergenze climatica e sociale.

Quello che è certo è che i Climate Reality Leaders si impegneranno su tutti questi fronti per arrivare a una soluzione globale alla crisi climatica. E a fine agosto, dopo un secondo programma di formazione organizzato per accogliere le migliaia di iscritti che, per motivi tecnici, non è stato possibile includere nel programma di luglio, i Climate Reality Leaders saranno ancora più numerosi e determinati.

(testo a cura di Francesco Cara)

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