Mind (Milano innovation district) apre alla collaborazione con chi ha idee e progetti Sostenibili. E per farlo inventa il Federated Innovation, un nuovo modello di aggregazione pubblico/privato che potrebbe fare la storia della ricerca italiana. Ce ne parla il presidente Tommaso Boralevi
La transizione ecologica – tanto cara al Governo Draghi – ha in Milano un forte alleato. In Mind (Milano innovation district), infatti, l’ecosistema dell’innovazione entra nel vivo con un nuovo protagonista: il Federated Innovation, un nuovo modello di aggregazione pubblico/privato che potrebbe fare la storia della ricerca italiana.
L’indirizzo è proprio quello di Mind, dove dalla chiusura di Expo 2015 agisce per portare aziende, expertise e menti a lavorare in questo territorio. Qui ha già trovato base l’Ospedale Galeazzi, l’Università degli Studi di Milano, l’Istituto di Ricerca Human Technopole e Fondazione Triulza. E ora tocca alle aziende e alle startup.
32 big company hanno già aderito (diverse le Utility come Enelx, Eon, A2a) e ora tocca alle startup che troveranno qui laboratori e uffici – non per niente è un’operazione supportata da Lendlease che in Mind è responsabile della progettazione ed edificazione delle aree – per promuovere le loro ricerche.
Tommaso Boralevi – dal 2019 alla guida delle iniziative di Innovation and Technology a Mind per Lendlease – è il presidente di Federated Innovation. Lo raggiungiamo a New York per farci spiegare come possono essere inserite le startup nel loro ecosistema che qui non saranno incubate, ma…
In tutto sono 11 le aree tematiche su cui Federated Innovation ha intenzione di lavorare come descritto da Boralevi.
Sono: Greentech, Urban Digital Tech, Fintech, Agrifood Tech & Wellbeing, Retail Tech, Life Sciences & Health Care, Proptech & Smart Spaces, Security & Defense, Mobility and Logistics, Energy e Construction Tech.
Se siete una startup pensante in una di queste aree presentatevi a Cariplo Factory che opera proprio come Ecosystem Catalyst.
Il tutto avrà un duplice risultato: portare avanti ricerca e innovazione, ma anche validare un nuovo modello di framework legale, supportato dallo Studio Legale Bird & Bird e Oxygy, rispettivamente per gli aspetti legali e organizzativi e di PlusValue, come facilitatore dei rapporti tra pubblico e privato.