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Un premio italo-canadese per favorire l’innovazione

pubblicato il:
premio canada-italia innovazione 2021
Foto di waldiwkl da Pixabay

Annunciata l’edizione 2021 del premio Canada-Italia per l’Innovazione che, oltre a rafforzare il legame tra i due Paesi, si propone di dare un forte impulso allo sviluppo di progetti innovativi

L’ambasciata del Canada in Italia ha annunciato la call per esperti, ricercatori, scienziati, startupper, professionisti delle industrie creative e innovatori italiani che ha l’obiettivo di stimolare progetti e ricerche che portino alla costruzione di nuovi modi di vivere e di lavorare insieme, per adattarsi e mitigare gli impatti del Covid-19.

Il premio Canada-Italia per l’innovazione – nato nel 2013 e giunto alla sua nona edizione – vuole inoltre rafforzare i legami tra i Italia e Canada nei campi della Scienza, Tecnologia, Innovazione e Scienze Sociali.

La data di scadenza per presentare le domande è stata fissata al 1 aprile 2021; i progetti vincitori verranno invece resi noti il 17 maggio 2021 (informazioni e moduli di iscrizione disponibili online – in lingua inglese e francese).

Il premio consiste nel rimborso delle spese sostenute per la realizzazione del progetto fino a un massimo di 3.000 euro.

I progetti inviati dovranno indirizzare i seguenti argomenti:

  • esaminare come gli individui e le comunità hanno compreso e reagito alla pandemia
  • studiare la risposta del sistema di salute pubblica, inclusa la fattibilità e l’efficacia delle politiche sociali per prevenire, contenere il Covid-19 e per mitigare i suoi impatti secondari (per esempio carenza di rifornimenti, chiusura delle scuole, restrizioni di viaggio, quarantene)
  • identificare approcci per sostenere i bisogni psico-sociali di coloro che si prendono cura di persone affette da Covid-19
  • sviluppare strategie per combattere la disinformazione, lo stigma, la paura e il razzismo, migliorando nel pubblico la consapevolezza, la conoscenza e la fiducia nella risposta all’epidemia
  • studiare la logistica della risposta (per esempio infrastrutture, trasporto, valutazione) e opportunità per il loro miglioramento immediato
  • studiare metodi per coinvolgere glienti locali, i cittadini e le comunità nella risposta all’epidemia
  • studiare le relazioni internazionali, il coordinamento globale, i sistemi di risposta e la gestione delle crisi per identificare quali meccanismi di coordinamento internazionale possono ottimizzare la risposta globale all’epidemia e integrare al meglio le risposte nazionali e locali
  • comprendere le dinamiche sociali di trasmissione e di vulnerabilità e definire come comunicare in modo corretto i rischi, le incertezze e le implicazioni connesse
  • monitorare, comprendere e gestire le problematiche di genere sorte durante i lock down
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