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Borse di studio in dottorato di ricerca a Pavia: 11 temi caldi sul piatto

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università degli studi di pavia
Foto di Wikimedia Commons

Grazie al finanziamento di Intesa Sanpaolo e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, si svilupperanno presso l’Università di Pavia 11 potenziamenti dei dottorati di ricerca

Undici borse triennali all’anno come potenziamento del dottorato per cinque cicli consecutivi su temi legati alle Stem, ma anche per lo sviluppo e il collegamento tra scienza e cultura umanistica.

È quanto l’Università di Pavia offrirà agli studenti dal prossimo anno accademico grazie a una partnership, che vuol dire fondi, con Intesa Sanpaolo e con la Fondazione Banca del Monte di Lombardia.

L’accordo avrà termine nell’anno accademico 2025-2026. Il percorso che si avvia promette risultati riguardo allo sviluppo di nuove conoscenze e applicazioni, ma anche una significativa dimensione internazionale.

Potenziamento dei dottorati di ricerca a Pavia

I temi sono quelli oggi più strategici e urgenti per la società, nella prospettiva di una crescita equa e sostenibile: dalle fonti di energia rinnovabili allo studio della neuro-robotica, dalle minacce virali al trattamento automatico del linguaggio.

In particolare, gli 11 contesti scientifici che saranno potenziati sono i seguenti.

  1. neuroscienze: un approccio trans-disciplinare dall’analisi modellistica alla neuro-robotica, con al centro le neuropatologie umane
  2. fotovoltaico sostenibile, accumulo e produzione di energia, decarbonizzazione e processi Green: il fotovoltaico efficiente a basso costo, lo stoccaggio dell’energia e materiali innovativi in un’economia circolare, dall’acqua ai rifiuti
  3. microelettronica:sviluppo di circuiti integrati per sensoristica, diagnostica medica e Internet delle cose, con particolare attenzione alle comunicazioni con standard 5G
  4. medicina personalizzata: dagli studi preclinici al Dna del paziente, passando per la Next Generation Sequencing, il modelling di malattie, terapie farmacologiche e dispositivi medici ingegnerizzati per il singolo paziente
  5. fluidica digitale per le Scienze della Vita: sviluppo di dispositivi biomedicali intelligenti dedicati all’infusione ospedaliera e domiciliare negli ambiti terapeutici della degenza, nutrizione artificiale, terapia del dolore e rianimazione; sviluppo di nuovi dispositivi fluidici e sensoristica avanzata per le scienze della vita
  6. minacce virali emergenti: non solo Covid-19; ricercamolecolare, epidemiologica e clinica di infezioni virali emergenti anche veicolate da insetti infestanti
  7. modelli e tecnologia per monitorare e prevedere movimenti della crosta terrestre
  8. archeologia e archeogenomica: il capitale archeologico e archeogenomico italiano
  9. risorse linguistiche e trattamento automatico del linguaggio: digitalizzazione e annotazione di corpora chiusi di lingue antiche e creazione di corpora di lingue contemporanee
  10. stampa 3D e materiali avanzati: progettazione e produzione con tecnologie innovative di componenti in materiali avanzati per il mondo manifatturiero e per il mondo della salute personalizzata
  11. disciplina giuridica delle imprese azionarie complesse, sostenibilità, interessi

Oltre al potenziamento del dottorato di ricerca, la convenzione prevede l’attivazione di un Centro studi sul Diritto delle grandi imprese azionarie intitolato a Guido Rossi, già allievo e docente dell’Ateneo e di un Corso di perfezionamento specialistico in materia di Grandi imprese azionarie, sostenibilità e compliance presso il Collegio Ghislieri.

Il progetto sarà organizzato dal Centro in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza, sempre in un’ottica di innovazione e alta qualificazione e sarà sostenuto in via esclusiva da Intesa Sanpaolo.

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