Accanto a Plastic Free, domenica 23 maggio, raccoglieremo la plastica sulle rive del Ticino esattamente in una zona a 10 km dalla confluenza con il Po, nell’operazione Un Po prima del mare. anche per un’amica: Laura
Domenica 23 maggio Plastic Free organizza un evento di raccolta straordinaria lungo tutto il corso del fiume Po e i suoi principali affluenti. E noi di Edizioni Green Planner saremo con loro a Pavia sul Ticino, esattamente in una zona a 10 km dalla confluenza con il Po.
Il fiume più grande e famoso d’Italia, con 650 km di lunghezza e i 71mila km quadrati di estensione, ogni giorno trasporta 11 tonnellate di microplastiche nell’Adriatico. Bisogna al più presto mettere fine a questo scempio.
Così, domenica 23 maggio vi invitiamo a ritrovarci alle 9 di mattina in via Montebello della Battaglia al Ticinello (nei pressi del parcheggio di piazza Ciceri).
Lavoreremo accanto ai volontari di Plastic Free che è una onlus “nata – come ci racconta Davide Barbieri, referente Plastic Free per la zona di Pavia – nel 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso, che non solo inquina bensì uccide“.
Nata come realtà digitale, nei primi 12 mesi ha raggiunto oltre 150 milioni di utenti e oggi, con oltre 700 referenti in tutt’Italia, si posiziona come la più importante e concreta associazione in questa tematica.
A Barbieri che è responsabile area relazioni internazionali, innovazione didattica e comunicazione all’Univerità di Pavia abbiamo rivolto qualche domanda per capire meglio come agisce Plastic Free e perché.
“Tre sono le direttrici di intervento di Plastic Free – spiega Barbieri – Pulire spiagge, fiumi, boschi e città, raccogliendo la plastica e altri rifiuti in generale, sensibilizzando le comunità locali all’educazione verso una corretta raccolta e smaltimento dei rifiuti prodotti e, al contempo, verso la cultura del risparmio delle risorse evitando sprechi di materiale usa e getta.
Abbiamo poi la missione di sensibilizzare più studenti possibili – continua il volontario – e trasformare gli istituti scolastici in ambienti Plastic Free.
Coinvolgere le varie classi, dalla scuola elementare a quella superiore, con programmi formativi e informativi e con azioni pratiche per percepire l’importanza del benessere del pianeta.
In particolare, in Italia ci sono oltre 8 milioni di studenti che potenzialmente, con 200 giorni scolastici, consumano oltre un miliardo di bottigliette all’anno.
Grazie agli sponsor, alle donazioni liberali e al supporto dell’istituto scolastico, Plastic Free si impegna nell’acquistare depuratori d’acqua così da permettere a ogni studente di riempire gratuitamente la propria borraccia di acqua pura, evitando bottigliette in plastica.
Infine, Plastic Free prevede anche la salvaguardia delle le tartarughe marine, in difficoltà a causa dell’incuria dell’uomo. Il progetto tartarughe permette a chiunque di adottare virtualmente una tartaruga, in cambio un Certificato di Adozione in formato digitale.
Il contributo raccolto dalla rete e dai partner viene utilizzato per l’acquisto di medicine necessarie alle cure, l’acquisto del cibo e dei materiali necessari, al pagamento di interventi veterinari e al supporto di tutte le attività di monitoraggio dei nidi“.
Perchè lei in primis ha deciso di aderire a Plastic Free?
Laureato in Geologia ambientale, sono da sempre sostenitore delle tematiche ambientali. Mi piace camminare e da camminatore mi imbatto spesso in rifiuti abbandonati lungo i sentieri.
Così, mi è venuto in mente di portare sempre con me un sacchetto e un paio di guanti, per raccogliere un po’ di materiale durante le passeggiate.
Mi sono accorto di non essere l’unico a praticare questo sport e ho incontrato su Facebook l’Associazione Plastic Free, che organizzava vere e proprie campagne di raccolta. Ho chiesto come iscriversi e diventare un socio attivo ed eccomi qua, referente per la zona di Pavia.
Come si partecipa e con quali obiettivi?
Partecipare alle campagne di raccolta è molto semplice. Sul sito plasticfreeonlus.it c’è una sezione dedicata agli Eventi, dove sono calendarizzate tutte le iniziative organizzate dai diversi referenti sul territorio nazionale.
Basta cliccare su Partecipa, e il gioco è fatto. Iscriversi è fondamentale: è gratuito e permette di avere la copertura assicurativa.
Obiettivo di ogni campagna è raccogliere rifiuti, conferendoli in punti dove il servizio municipalizzato passerà a raccoglierli e avviarli allo smaltimento finale.
Post scriptum fondamentale: l’evento del 23 maggio Un Po prima del mare ha per noi della redazione di GreenPlanner una doppia importante motivazione.
Scendere in campo, come facciamo tutti i giorni in difesa dell’ambiente, ma anche ricordare la nostra collega/amica Laura Marinoni Marabelli, mancata due mesi fa e che proprio a Pavia abitava. Siamo sicuri che sarà con noi al fiume, perché anche lei era sempre in prima linea in queste iniziative.