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A scuola con gli Esg: l’esempio di “Centra la differenza”

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esg in azione - scuola

L’attenzione all’ambiente è un tema centrale del dibattito pubblico, sia a livello internazionale sia locale, ed è una questione che investe il presente ma anche il futuro prossimo: ecco perché il progetto Centra la differenza sensibilizza gli alunni delle scuole primarie

A scuola – anche alle primarie – con gli Esg sotto mano: la multiutility Asm Pavia, quest’anno ha pensato di puntare sui seguenti punti di attenzione:

  • obiettivo 4, istruzione di qualità
  • obiettivo 11, città e comunità sostenibili
  • obiettivo 12, consumo e produzione responsabile
  • obiettivo 14, la vita sott’acqua
  • obiettivo 15 la vita sulla terra

È nato così Centra la differenza, un progetto che si è appena concluso con l’esposizione dei lavori creati dagli alunni delle scuole primarie e che mirava a diffondere, all’interno delle istituzioni scolastiche di primo grado, la cultura del rispetto dell’ambiente e dell’uso responsabile delle risorse.

Il percorso a tappe di Centra la differenza

Il progetto, partito lo scorso 22 febbraio, ha coinvolto più di 2.000 bambini in lezioni in aula e a distanza, laboratori didattici e giochi per apprendere il concetto di rifiuto, l’importanza della raccolta differenziata, come riconoscere i diversi contenitori (umido, carta, vetro, plastica, indifferenziato) e, in sintesi, come essere cittadini consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente, sia a scuola che, più in generale, sul territorio.

Le attività progettuali hanno anche permesso di far conoscere la differenza tra i diversi tipi di materiale e far scoprire le svariate possibilità di utilizzo: le basi dell’economia circolare.

Ogni scuola partecipante ha ricevuto materiali didattici, tra cui un eco vocabolario per apprendere la terminologia corretta, taccuini didattici con giochi dedicati e piccoli contenitori per la raccolta differenziata, per imparare attraverso l’esperienza concreta sul campo.

Sono stati poi organizzati alcuni laboratori didattici che hanno coinvolti gli alunni in un percorso di apprendimento e di conoscenza riguardo a ciò che caratterizza un rifiuto, a come funziona la raccolta differenziata, all’importanza del riciclo e del riutilizzo (due delle R dell’economia circolare, appunto) e a come mettere in pratica comportamenti virtuosi per contenere la produzione di rifiuti.

Il progetto non si è fermato qui: una volta terminate le sessioni didattiche, a maggio, gli alunni, in gruppi e sotto la guida degli insegnanti, si sono ingegnati in composizioni creative quali plastici, cartelloni, disegni, pupazzi, cassette per volatili.

Tutto il materiale è stato poi esposto al pubblico, nelle giornate del 5 e del 6 giugno. Nelle parole del Sindaco Mario Fabrizio Fracassi: “l’attenzione all’ambiente è un tema centrale del dibattito pubblico, sia a livello internazionale sia locale, ed è una questione che investe il presente ma anche il futuro prossimo, ossia l’avvenire di questi ragazzi. La sensibilità che hanno dimostrato con il lavoro svolto al fianco dei loro insegnanti è stato confortante“.

Il progetto non si fermerà qui: l’idea di Asm Pavia, infatti, è quella di estendere la partecipazione alle altre scuole, fino ad arrivare all’Università.

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Chiara Guizzetti Chiara Guizzetti: laureata in economia, lavora in Adfor come referente per l’area Internal Audit e Compliance (consulenza, formazione aziendale e universitaria). Crede nel valore dell’etica, della sostenibilità e del network tra persone e imprese. Appassionata di pilates e corsa | Linkedin
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