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Settembre e ottobre profumano di fiori

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orticola 2021
Immagine di Orticola.org

Il calendario delle prossime settimane è fitto di mostre, mercati, fiere e altri eventi in cui gli appassionati di florovivaismo e orticultura possono finalmente tornare ad ammirare (e anche a comprare) fiori e piante

Quella tra fiori e umani è una relazione di vecchia data: giusto per citare un paio di esempi, nella tomba di Tutankhamon è stato trovato uno scrigno decorato con un bouquet che include fiordalisi e petali di giglio e i giardinieri cinesi hanno coltivato loto, peonie, magnolie e gigli di tigre almeno dal 1.000 a.C.

Da moltissimo tempo, fiori e piante suscitano quindi interesse e passioni e, se negli ultimi mesi gli appassionati hanno faticato a incontrarsi in presenza, condizione essenziale per toccare le piante e annusare i loro profumi, grazie all’allentamento delle restrizioni imposte per contrastare la pandemia possono ora visitare diverse mostre nel nostro Paese.

Si comincia con Orticola, mostra mercato botanica che dal 1866 si tiene a Milano. Fino al 19 settembre, presso i giardini pubblici Indro Montanelli è possibile passeggiare tra stand di vivaisti specializzati in orchidee, altri in piante acidofile o in piante provenienti dal Sudamerica o dall’Asia, altri che lavorano per recuperare piante che sono state dimenticate, altri ancora che presentano giocattoli in legno costruiti a mano, oli essenziali ricavati da piante spontanee, giardini verticali ecosostenibili e arredi tessili per balconi e spazi aperti.

Oltre alla mostra mercato, Orticola offre un fitto calendario di laboratori orto-vivaistici per adulti e bambini, con presentazioni di libri, incontri con esperti, seminari di arte floreale.

Il 25 e il 26 settembre, nella cornice di Telarolo di Castellarano, un borgo del Cinquecento in provincia di Reggio Emilia, si terrà Borgo Plantarum, mostra per appassionati di giardinaggio.

Nei due giorni della mostra, il fascino delle strade del borgo sarà arricchito da vivai, arredi, da mercati di frutta e verdure locali, oltre che da laboratori di rilegatura e di composizione floreale, pensati per gli adulti e i bambini.

Spostandosi qualche settimana più avanti, il 2 e il 3 ottobre si svolgerà al Castello di Paderna a Pontenure I frutti del castello, storica mostra che dal 1996 raccoglie espositori da tutta Italia.

All’edizione di quest’anno partecipano circa 150 espositori, che oltre a prodotti artigianali e agricoli, presentano piante, fiori e frutti, sempre con un’attenzione particolare per le varietà dimenticate.

Infine, tra il 16 e il 17 ottobre a Merano si svolgerà la Festa dell’uva, per celebrare con concerti, parate di carri allegorici ed esposizioni di erbe aromatiche e spezie, la fine del raccolto dalle vigne.

La festa sarà anche l’occasione per partecipare al Törggelen, antica tradizione altoatesina che consiste, letteralmente, nell’andar per locande e assaggiare le specialità più gustose della cucina locale.

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