Torna il 23 febbraio a Rho Fiera MyPlant&Garden, la manifestazione nativa delle Natural Based Solution. Con un convegno che ne ribadisce l’estrema importanza.
Tanto naturali che quasi non si crede che le Natural based solution (Nbs) possano fare miracoli nella salvaguardia dell’ambiente. Eppure, è così e lo dice la letteratura scientifica.
Un recente rapporto pubblicato dalla European environment agency, mostra come le implementazioni si stanno sviluppando su base locale anche in Europa ed è buona norma studiarle, applicarle, riadattandole semmai dal punto di vista autoctono seguendo le indicazioni di principio.
Insomma, il 2022 sarà l’anno dello sdoganamento delle Natural based solution? Tutto fa pensare che la risposta sia positiva. A vantaggio dell’ambiente, nostro, ma anche del comparto che sta dietro alle Nbs: ovvero gli ortoflorovivaisti.
Comparto che in Italia tiene, sia per le vendite interne che per l’esportazione. Anche se gli ultimi anni di pandemia hanno fatto vivere degli alti e bassi agli operatori del settore.
Così, i dati elaborati da MyPlan&Garden, la manifestazione che si terrà il prossimo 23 febbraio a Rho Milano Fiera, mostrano un 2020 dove il valore della produzione florovivaistica italiana si è assestato a 2,65 miliardi di euro (pari al 4,8% della produzione a prezzi di base dell’agricoltura italiana).
La contrazione c’è stata (-2,4%, ovvero un calo di circa 66 milioni sul 2019) soprattutto alla voce fiori e piante ornamentali (-3%), mentre per i vivai il calo si è contenuto all’1,9%.
Ha tenuto invece l’export: 903 milioni di euro. A farla da padrone è il comparto delle piante da esterno (+310 milioni) che costituiscono il prodotto più esportato del comparto (43%).
Ma ora c’è un’altra spada di Damocle: i costi dell’energia che per il settore significano aumenti fino al 25% delle materie prime per imballaggi, energia, concimi e trasporto.
Nel frattempo va rinforzata la cultura del pubblico in tema di Nbs. E noi di Edizioni Green Planner lo faremo attraverso il convegno che proprio il 23 febbraio sarà organizzato nei padiglioni della Fiera.
In questo contesto daremo la parola a chi dai centri ricerca e dagli atenei sta studiando la materia come soluzione per attutire gli eventi estremi, ma anche a chi sta progettando e installando il verde nei posti più impensabili, dimostrandone l’efficacia. E anche la bellezza.
Il convegno ha come titolo: Urban Jungle 2.0, ovvero le natural based solution nei posti più impensabili. Prenderà la parola Alex Pra, Etifor spin off Università di Padova; Renato Bruni dell’Università di Parma; Dario Kian, Ersaf.
E poi una serie di casi pratici proprio legati al “verde nei posti più impensabili” che vi invitiamo a conoscere di persona. Il convegno è fortemente consigliato ad architetti, progettisti, ingegneri e studenti del verde. Ci vediamo il 23 in Sala Convegni 1 – Pad. 12 M48 (ore 9.30 registrazione, apertura lavori 10.00)