Il periodo difficile da cui usciamo per le donne è stato ancora più complesso e pericoloso a causa della violenza… Secondo Linda Laura Sabbadini dell’Istat, infatti, lo scorso anno ben 15.720 le donne hanno contattato il numero di pubblica utilità contro la violenza e lo stalking, dato in linea con il 2020 (15.128) ma quasi raddoppiato rispetto al 2019 (8.427).
Il problema della violenza sulle donne è grave e ogni soluzione per stroncarlo è adatta; specie se, come in questo caso, l’iniziativa creata a supporto è anche ambientalmente sostenibileSostenibilità, una scelta di vita ormai imprescindibile.
Come Il Labirinto della Rosa, un murales ecologico contro la violenza sulle donne creato dalla giovane writer lecchese Elisa Veronelli e installato presso la Fiera di Begamo – località non casuale perché in questa location vengono organizzate da sempre iniziative per promuovere la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
L’opera è stata realizzata con una speciale vernice anti-inquinamento che trattiene le polveri sottili restituendo aria pulita e, grazie alla presenza di un QrCode permette di attivare immediatamente la pagina web di Aiuto Donna, associazione anti-violenza attiva nella bergamasca per sostenere le vittime di abusi fisici e psichici, con tutti i numeri di contatto per ricevere aiuto.
L’iniziativa del murales si colloca all’interno di Sustainable Cities, un progetto di Jti Italia e Save the Planet Onlus pensato per tenere sotto controllo la sostenibilità delle città italiane e promuovere interventi concreti di concerto con le amministrazioni locali.