Home Eco Lifestyle L’associazione culturale pediatri cura anche attraverso la cultura ambientale

L’associazione culturale pediatri cura anche attraverso la cultura ambientale

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Inizia una nuova collaborazione tra Greenplanner.it e l’Associazione Culturale Pediatri (Acp) per fornire informazioni utili alle famiglie sul futuro dei propri figli, sull’ambiente e sulla salute… seguiteci

Facciamo ricerca, divulgazione e cerchiamo di condividere la sensibilità per l’ambiente con i nostri pazienti e le loro famiglie, lo viviamo come parte del nostro dovere di pediatri” si presenta così Elena Uga, pediatra e referente del Gruppo di lavoro Pump (Pediatri per un mondo possibile) attivo assieme a tanti altri gruppi di specializzazione all’interno di Acp, l’Associazione Culturale Pediatri che, come dice il nome stesso, cura anche attraverso la cultura, intesa nel senso più ampio possibile.

Promuove la musica e la lettura portandole anche dove prima non c’erano (per esempio i progetti Nati per Leggere e Nati per la Musica) ma lavora anche per un mondo più pulito e rispettoso, meno inquinato e quindi più sano.

Il nostro impegno maggiore è l’aggiornamento scientifico. Come medici pediatri facciamo revisioni costanti della letteratura scientifica internazionale sul tema inquinamento e salute dei bambini, che viene poi pubblicata nella rubrica Ambiente e salute nelle pagine elettroniche dei Quaderni Acp, la rivista scientifica della nostra associazione.

È un grosso lavoro, coordinato all’interno del gruppo da Giacomo Toffol e Vincenza Briscioli che facciamo con l’obiettivo di tenerci informati e informare i colleghi, su tutto ciò che c’è di nuovo o di vecchio a dimostrare la correlazione tra salute e fattori ambientali e ci aiuta ad affrontarli sia nei casi in cui la salute sia già stata minata, sia per prevenire” spiega Uga.

Inoltre, Acp fa cultura attraverso i suoi canali social, una pagina Facebook e una Twitter destinate all’aggiornamento dei medici, e un’altra pensata per le famiglie, anche su Instagram.

Lo spunto è dato dall’attualità e, dopo l’invito a usare FFP2 lavabili e riutilizzabili in classe, dopo la campagna lanciata contro l’amianto nelle scuole, “per il prossimo futuro Acp sta lavorando assieme a diverse altre Associazioni e a Cittadini per l’Aria, per scuotere le coscienze degli amministratori e favorire una mobilità sostenibile in tutti i Comuni, già dal nido, a favore di una migliorata qualità dell’aria, ma anche della sicurezza stradale e della libera fruibilità di piazze e strade d’Italia, ancora troppo cementificate e occupate da mezzi a motore, se confrontate con altre metropoli europee“.

In merito a questo argomento è infatti stato pubblicato a ottobre un importante documento, Inquinamento atmosferico e salute, siglato dalle maggiori associazioni scientifiche pediatriche italiane, volto a sensibilizzare cittadini e decisori sulla problematica dell’inquinamento atmosferico e sulle possibili azioni da intraprendere.

Ma Acp si è spesa naturalmente anche contro la guerra in Ucraina, denunciando l’altro numero di bambini coinvolti nel conflitto e appellandosi per il (finora mancato) rispetto delle normative internazionali, che dovrebbero risparmiare obiettivi civili e garantire la sicurezza dei corridoi umanitari.

Contro questa guerra Acp ha anche invitato al risparmio energetico, comunque necessario e auspicabile: “ciascuno di noi è invitato a considerare i sacrifici e le rinunce che potranno essere necessari per rendere possibili le azioni della comunità internazionale, a partire da un uso più oculato delle fonti di energia, cosa che comunque torna a nostro beneficio a lungo termine” come recita il comunicato Acp.

Con questa presentazione Acp inaugura la nuova collaborazione con Greenplanner.it, al fine di rendersi utile come bussola per le famiglie attente al futuro dei propri figli, all’ambiente e alla propria salute.

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