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Li-Fi, l’innovazione tecnologica per inviare dati attraverso la luce

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Immagine da Depositphotos

L’azienda To Be ha sviluppato il Li-Fi, o Light Fidelity, una tecnologia senza fili che sfrutta la modulazione della luce Led per trasmettere informazioni, quindi le onde luce piuttosto che le onde radio.

Le soluzioni Li-Fi di To Be sono nate per soddisfare la crescente domanda di traffico dati e guidare la transizione verso una connessione veloce, sicura e sostenibile.

Si tratta infatti di una soluzione green perchè permette un notevole risparmio energetico: “Ogni 100 lampade installate si risparmiano 7592kg di emissioni di C02, che equivalgono a circa 304 alberi piantati – ci racconta Annalisa Milani, marketing & communication manager di To Be – Oltre ad abbattere anche l’inquinamento delle radiofrequenze: si tratta infatti di una soluzione interessante per settori nei quali le onde radio creano interferenze“.

La capacità della tecnologia si adatta infatti a diversi utilizzi, andando a migliorare processi o a dare un servizio migliore all’utente, consentendo applicazioni che vanno dal Retail, attraverso il marketing di prossimità, al mondo dell’Energy & Utilities, alle Smart Cities, a tutti quei contesti dove la stessa luce, che illumina un ambiente o un prodotto, un percorso, una piazza, un ufficio, può trasferire delle informazioni contestuali rispetto alla posizione dell’utente, favorendo, per esempio, anche l’accessibilità del percorso a una persona diversamente abile.

Le potenziali applicazioni della soluzioni Li-Fi di To Be

Le applicazioni vanno quindi dalle scuole, agli ospedali, ai musei. Il progetto Smart@Pompei, realizzato in collaborazione con MiBact, Cnr e Tim, nasce per migliorare l’esperienza di milioni di visitatori attraverso l’utilizzo di una infrastruttura Li-Fi di ultima generazione compatibile con dispositivi Android e iOS.

Nello specifico, è stata realizzata una prima installazione per la mostra Pink Floyd. Live at Pompeii. The exhibition by Adrian Maben: grazie al posizionamento dei proiettori a Led Li-Fi, è stato possibile guidare il visitatore dandogli l’opportunità di fruire di contenuti multimediali direttamente dal suo smartphone, senza l’utilizzo di hardware esterni.

Il visitatore, scaricando l’apposita applicazione, riceve le informazioni e i contenuti in tempo reale, posizionandosi sotto la fonte luminosa.

Le applicazioni invece in ambito sanitario del Li-Fi sono vantaggiose tanto per i pazienti quanto per medici, infermieri, personale ospedaliero e visitatori.

L’implementazione di apposite Li-Fi Zone offre una serie di servizi che hanno l’obiettivo di migliorare i processi di check-in e check-out, di geolocalizzazione e la condivisione di documenti e cartelle cliniche, garantendo privacy e sicurezza nella trasmissione.

Molte apparecchiature utilizzate in sala operatoria, nelle terapie intensive e in radiologia, infatti, non consentono l’utilizzo di radiofrequenze: la tecnologia Li-Fi risulta essere una valida alternativa o complementare al Wi-Fi nel contesto ospedaliero, in quanto, emettendo un segnale che non interferisce con gli strumenti, consente una comunicazione bidirezionale wireless che garantisce velocità, ampia larghezza di banda e densità di dati trasmessi, oltre che evitare al paziente e al personale sanitario l’esposizione alle onde elettromagnetiche.

Inoltre, si tratta di una tecnologia sicura poiché la luce non riesce ad attraversare ostacoli solidi come le pareti ed è dunque necessaria un’esposizione diretta per potervi accedere: ogni apparecchio è dotato di un modem che modula la luce a velocità impercettibili per l’occhio umano, questa viene rilevata da una chiavetta Usb Li-Fi collegata a un computer o tablet, che trasmette a sua volta i dati all’apparecchio di illuminazione tramite un collegamento a infrarossi.

Il Li-Fi sfrutta lo spettro della luce, visibile e non visibile, per trasmettere dati in modo veloce, sicuro e sostenibile. La banda di frequenza è 10.000 volte più ampia di quella delle Rf dedicate al Wi-Fi.

To Be ha inoltre sviluppato e proposto sul mercato la soluzione Li-FiG (Geolocation), un sistema di geolocalizzazione indoor che sfrutta la modulazione della luce Led per definire la posizione di un utente, con un margine di errore di 3 cm.

La soluzione Li-FiG rappresenta una connessione mono-direzionale in cui le lampade Led trasmettono un codice binario che, grazie all’apposita App sviluppata da To Be, viene recepito dalla fotocamera di smartphone e tablet per definire la posizione di un utente con estrema precisione.

La tecnologia (che si presenta con lo standard internazionale Ieee802.15) funziona grazie alla commutazione on-off della frequenza luminosa. Questa sequenza di luce emessa non è visibile all’occhio umano e consente la trasmissione dei dati in modo green, grazie all’assenza di onde radio e all’abbattimento dei consumi energetici legato all’utilizzo di lampade Led di ultima generazione.

La funzione Indoor Navigation, oltre ad abilitare differenti tipi di contenuti mediali, permette di offrire numerosi ulteriori servizi, come ad esempio la creazione di percorsi ad hoc, servizi di way-finding, di supporto ai portatori di disabilità, servizi di Data Collecting & Analytics e servizi per il miglioramento della user experience degli utenti.

Le possibilità di applicazione e di immaginazione sono quindi infinite: “Il nome To Be allude al concetto di potenza aristotelica secondo cui ogni oggetto nel mondo è sempre fatto di qualcosa di determinato (forma) e ha in sé la possibilità (materia) di diventare altre cose; la potenza si configura come la possibilità di cambiare e diventare altro ed è ciò che precede l’atto, rispetto anche alla sostanza e al valore.

Di fatto, qualcosa che da impotente diventa potente. Aristotele fa l’esempio dell’uovo che da impotente diventa pulcino e quindi vita (e quindi potenza) – continua Annalisa MilaniA questo si lega anche il payoff Seeding Innovation, che comprende l’allusione al gèrme, dal latino germen, – minis che rimanda al verbo gignere, ovvero generare, perché fare innovazione per noi vuol dire gettare quel primo seme di innovazione che è in grado di generare valore e far crescere le aziende, gli enti e in generale le realtà con cui lavoriamo“.

Grazie alla tecnologia, il Li-Fi oggi è diventato un protocollo di comunicazione internazionale: “La luce è come le idee, non si limita a illuminare uno spazio, lo fa vivere”, ha commentato Francesco Paolo Russo, Ceo e fondatore di To Be.

Crediti immagine: Depositphotos

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