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Muoversi in bicicletta, risparmiando il 95% rispetto a un’automobile

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Immagine da Depositphotos

Il cicloturista è oggi sempre più tecnologico e intermodale e si sposta su ciclovie pensate per mettere in rete i territori e le loro eccellenze. Quello che non cambia è il piacere di pedalare in luoghi spesso incantevoli e lontani dal rumore del traffico; se poi ci si mette anche un’ebike a dare un aiutino…

Non per tutti e non sempre, certo. Ma in momenti come questo, con i prezzi dei carburanti alle stelle, c’è un dato che dovrebbe interessare a chi usa prevalentemente l’auto per spostarsi: tra costi di acquisto e di manutenzione, una bicicletta consente di risparmiare fino al 95% rispetto a un’automobile.

Considerato che la maggior parte degli spostamenti in auto sono nel raggio di 5-6 chilometri, è chiaro che le due ruote acquisiscono subito un appeal da non trascurare, che aumenta ancora di più quando si considerano i vantaggi per il contrasto ai cambiamenti climatici, la riduzione dell’inquinamento e per la salute di chi pedala.

Oltre che per muoversi in città, per fare sport e per andare al lavoro, sono sempre più numerose le persone che scelgono la bicicletta per turismo, settore a cui è dedicato Italia in bici: scenari, protagonisti e indotto, un report realizzato da realizzato da Repower e Università Iulm, che fa il punto sull’economia della bicicletta e del turismo a impatto zero.

Il comparto del cicloturismo vanta numeri importanti, visto che in Europa genera un impatto economico stimato in circa 50 miliardi di euro, di cui quasi 4,6 solo nel nostro Paese.

Oltre ad avere un ruolo importante nella valorizzazione dei territori, che possono intrecciare i percorsi cicloturistici con le eccellenze culturali, enogastronomiche e naturalistiche, il cicloturismo può diventare anche un volano per l’innovazione tecnologica, come dimostrato dall’espansione delle e-bike.

Se è vero infatti che le bici elettriche non vengono usate solo per fare viaggi e passeggiate, è vero anche che uno dei loro ambiti di utilizzo privilegiati è proprio quello del turismo dolce: si prevede che da 3,7 milioni di e-bike vendute nel 2019 si potrà arrivare a oltre 17 milioni nel 2030 e si può star certi che molte percorreranno la rete di ciclovie che si sta strutturando in tutta Europa.

Il report di Repower e Università Iulm, oltre a fare il punto sull’economia della bici, vuole dare un contributo alla diffusione delle ciclovie, di cui specifica le caratteristiche (ai primi posti ovviamente la sicurezza per chi pedala e la piacevolezza dei percorsi) e le opportunità di integrazione con le amministrazioni locali, gli operatori del turismo e i servizi di trasporto.

L’attenzione per l’intermodalità è essenziale per il turismo a due ruote, spesso infatti per arrivare alle ciclovie bisogna prendere il treno e va integrata con una comunicazione precisa e aggiornata delle proposte turistiche: da questo punto di vista, smartphone, app e altre tecnologie digitali sono integrazioni preziose per chi vuole fare turismo e chi presenta le proprie offerte.

Il contributo di Repower non si limita solo al report: l’azienda ha infatti creato Dinaclub, la prima rete di stazioni di ricarica dedicata alle ebike e pensata per elettrificare le ciclovie del nostro Paese.

Fiab, la Federazione italiana ambiente e bicicletta da sempre attiva nella promozione del cicloturismo, ha presentato il suo programma di attività e iniziative per la stagione cicloturistica 2022.

Come prima cosa, Fiab segnala che dal sito bicitalia.org è possibile scaricare tracce Gps con indicazioni sul tipo di percorso (ciclabile dedicata, strada a basso traffico) relative a 23.000 chilometri di ciclovie, un contributo importante considerato che sempre di più il turismo in bici è organizzato online.

Inoltre, Fiab segnala due importanti iniziative cicloturistiche. La prima, da sabato 14 a domenica 22 maggio, è la Settimana della bicicletta lungo le Vie d’acqua, con eventi, gite ed escursioni in bicicletta lungo fiumi, laghi e canali.

A seguire, nel weekend dell’11 e 12 giugno si terranno le Giornate Nazionali del Cicloturismo, la seconda edizione dell’iniziativa che permette a chiunque di partecipare, in tutta Italia, a tantissime attività e pedalate.

Infine, Fiab propone i BiciViaggi, più impegnativi per durata e lunghezza del percorso. Sicilia occidentale, Valencia, le Fiandre, l’Olanda, il Portogallo, l’Isola d’Elba e il Cammino di Santiago de Compostela sono le mete scelte quest’anno.

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