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Albini Next, laboratorio di contaminazioni biotecnologiche

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Un laboratorio innovativo dove la biotecnologia incontra la tradizione manifatturiera italiana: dal cotonificio Albini un’esperienza di economia circolare che merita di stare all’interno di Pink&Gree. Scopriamo insieme il perché

C’è sempre un poi nelle metriche di chi segue l’economia circolare. Nel caso del Cotonificio Albini, azienda storica di produzioni di camicie per i grandi marchi, è addirittura un next.

Si chiama infatti Albini Next il laboratorio di nuove contaminazioni biotecnologiche. L’hub voluto dal Cotonificio Albini e aperto al Kilometro Rosso (lo si vede alle porte di Bergamo, se si percorre l’autostrada che da Torino porta a Venezia) promette di sperimentare a più non posso e inglobare culture differenti, mercati e produzioni per creare nuove soluzioni a basso impatto ambientale e alta intelligence laboratoriale.

Esempio ne sono alcuni progetti che partendo da scarti nobili sono arrivati a soluzioni importanti per l’industria italiana.

È il caso di una soluzione di finissaggio esente da silicone e microplastiche ottenuta con un olio vegetale a base di olio  di canapa (progetto nato dalla collaborazione tra Albini Next e Montex Italia), oppure della tintura ottenuta dalla lavorazione di un sottoprodotto del riso nero (qui Albini Next ha lavorato con Riso Gallo), oppure ancora il cammino intrapreso per recuperare altri scarti e usarli ancora per tingere i tessuti del Gruppo.

È questa la sintesi di Re-Oxyde, un progetto di upcycling, che prevede l’impiego di pigmenti inorganici a base di ossidi di ferro, ottenuti tramite riciclo di materiali ferrosi di scarto proveniente dall’industria elettrodomestica.

Ma Albini Next non si ferma qui come spiegano a Pink&Green 3 donne dell’economia circolare che lavorano gomito a gomito: Giorgia Carissimi, responsabile Albini Next; Marta Simonetti che in Albini e la sustainability manager e Paola Branduardi, docente di biotecnologie all’Università Bicocca di Milano.

E poi si dice che le donne non sono capaci di collaborare tra di loro…

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