L’importanza dell’igiene in casa è nota a molti, nonostante ancora c’è chi non riesce a passare dalla teoria alla pratica, considerando diversi fattori come il particolato che si deposita in casa entrando dalle finestre, insieme agli acari della polvere, ai batteri e ai numerosi allergeni.
Oggi approfondiremo dunque alcuni consigli utili per mantenere pulita la casa e combattere l’inquinamento domestico, insieme ad alcuni suggerimenti per la corretta gestione dei rifiuti tra le mura domestiche.
Le principali cause dell’inquinamento domestico e la gestione dei rifiuti
Fra le principali cause dell’inquinamento domestico troviamo l’ingresso dalle finestre delle sostanze contenute nello smog cittadino, che tendono a depositarsi sulle superfici di casa.
Il particolato, piuttosto frequente soprattutto nelle città trafficate e nelle case a stretto contatto con le strade, è un problema a livello igienico piuttosto urgente da affrontare.
Ma l’aria non è l’unico elemento da tenere sotto controllo; quando si parla di inquinamento domestico, vengono chiamati in causa, inevitabilmente, anche i rifiuti, che necessitano di essere smaltiti nel modo giusto modo, in quanto la decomposizione può provocare la nascita di germi e batteri.
Uno dei modi più efficaci per gestire i rifiuti domestici è quello di dividere la spazzatura differenziata da quella indifferenziata, seguendo le istruzioni di alcune guide specializzate, capaci di chiarire qualsiasi dubbio.
In secondo luogo, fra le sostanze nocive che entrano in casa nostra si trovano anche altri esempi come la formaldeide, il diossido di azoto, il monossido di carbonio, i pesticidi e i Cov (composti organici volatili).
Una delle cause più diffuse è il fumo delle sigarette all’interno del proprio appartamento, che oltre a produrre un cattivo odore persistente, provoca la diffusione di sostanze particolarmente tossiche, molto pericolose per la salubrità dell’aria in casa.
Consigli per mantenere pulita la propria casa
Ci sono molti sistemi utili per mantenere pulito il proprio appartamento, a partire dagli elettrodomestici che sfruttano la potenza del vapore per ottenere l’igienizzazione dell’aria; questi, infatti, riescono a eliminare i batteri, gli allergeni e i germi dalle superfici domestiche.
È inoltre importante utilizzare un’aspirapolvere dotato di filtro Hepa (con una classe pari ad almeno H12), così da poter impedire alle particelle inquinanti di tornare a circolare nell’aria di casa, dopo essere state aspirate dall’apparecchio.
A seguire, per ridurre in modo efficace l’inquinamento domestico, si suggerisce di manutenere gli impianti e di cambiare i vari filtri, come nel caso del condizionatore, dove possono proliferare diversi organismi nocivi.
Un altro consiglio riguarda l’apertura delle finestre, per far arieggiare gli ambienti domestici e l’uso di apparecchi come i purificatori d’aria e i generatori di ozono, che devono però essere usati con moltissima cautela, dato che l’ozono è tossico per esseri umani, animali e piante.
Infine, quando si pulisce casa bisogna dedicare del tempo anche ai mobili e agli oggetti presenti nei vari ambienti domestici, in particolar modo alle mensole e ai materassi, dove possono risiedere diversi organismi potenzialmente nocivi.