Nasce una piattaforma digitale che mette in relazione domanda e offerta per la filiera del legno, con oltre 400 prodotti e la possibilità di stringere partnership territoriali per valorizzare i boschi italiani.
Il settore legato alla filiera del legno, nel nostro Paese, è composto da vari segmenti diversi – risorse forestali, utilizzazioni boschive, trasformazione del prodotto legno – in cui operano una pluralità di soggetti che necessitano di opportunità di partnership e di supporto per rendere più moderno il settore.
Si tratta di un comparto produttivo quanto mai variegato che parte dall’imballaggio, dalle biomasse per arrivare al settore delle finiture e dell’edilizia, movimentando una filiera importante, composta da oltre 13.500 imprese, che impiegano circa 42.000 addetti e generano ricavi per più di 9 miliardi di euro.
Proprietari boschivi, imprese di utilizzazione forestale, tecnici forestali, imprese di prima e seconda trasformazione del legno: operatori che necessitano di un processo di ammodernamento che passa dalla valorizzazione qualitativa del legname locale, hanno bisogno di sostegno per lo sviluppo delle imprese di utilizzazione forestale e, infine, guardano con interesse a una gestione collettiva della commercializzazione dei loro prodotti.
Quello che promette di fare la Borsa del legno, strumento fondamentale che prende il via con una piattaforma digitale di matchmaking tra domanda e offerta con 400 prodotti, suddivisi in settori merceologici affini, raggruppati in elementi che provengono direttamente dal bosco ed elementi che derivano dalle prime e seconde lavorazioni.
Si tratta di uno strumento utile per tutta la filiera, che attraverso la creazione di una piattaforma digitale ha messo insieme domanda e offerta con l’obiettivo di avvicinare il settore forestale a quello industriale, attraverso la commercializzazione di specie provenienti da filiere di prossimità garantendo lo sviluppo armonico di tutti i loro anelli.
“Scambiare prodotti all’interno della Borsa italiana del legno – spiega il presidente di Assolegno Angelo Luigi Marchetti – può essere il primo passo affinché industria e artigianato sviluppino un nuovo modello commerciale che si baserà anche sulla conoscenza del territorio in cui opera l’azienda, ma soprattutto su processi di digitalizzazione in atto“.
Per la completa attuazione della Borsa del Legno sarà necessario quindi definire partnership con i cluster territoriali e delineare un iter di sviluppo delle imprese di settore verso la valorizzazione del bosco italiano, fondamentale in questo momento in cui scarseggiano le materie prime.
La piattaforma digitale è stata ideata da Assolegno di FederlegnoArredo in collaborazione con Borsa Merci Telematica Italiana, con il supporto della Direzione Foreste del ministero delle Politiche Agricole e Forestali e l’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani.