La benzina è alle stelle, e nemmeno il diesel viene via a poco. In più, tra traffico e inquinamento, le città si stanno trasformando in calderoni bollenti. La soluzione più facile è quella che spesso sta chiusa in cantina: si tratta, è ovvio, della bici. Efficiente, economica, veloce, ma da usare rispettando le regole per non esporre chi pedala e gli altri utenti della strada a pericoli inutili
I numeri possono variare di qualche frazione percentuale, ma tutte le analisi effettuate negli anni concordano nell’affermare che la bici è il mezzo di trasporto più efficiente.
Nessun altro mezzo riesce infatti a convertire una parte così alta dell’energia consumata in movimento: secondo alcune stime, in condizioni reali di utilizzo quasi il 98% dell’energia spesa da chi pedala viene trasformata in spinta in avanti.
Valori molto distanti da quelli di un’automobile a combustione interna, che ha un’efficienza che di rado supera il 30% e, per giunta, ottenuti senza inquinare e con un consumo di materiali e risorse molto inferiore.
Insomma, in un momento segnato da prezzi dell’energia molto elevati e da livelli di inquinamento crescenti, la bici può essere un’alternativa eccellente all’auto, soprattutto per le distanze tipiche dei centri urbani.
Un sondaggio conferma la bicicletta come mezzo di trasporto più efficiente
In effetti, un sondaggio effettuato da Ipsos conferma che, in tutti i 28 Paesi (compresa l’Italia) in cui è stato condotto, la bici viene considerata determinante per ridurre le emissioni di CO2 e il traffico.
Più nello specifico, il nostro Paese conferma l’interesse per le due ruote: il 37% degli italiani va in bicicletta almeno una volta alla settimana, ma la percentuale scende al 13% quando si tratta di usare la la bici come mezzo di trasporto per tragitti di 2 chilometri, a vantaggio dei trasferimenti a piedi (42%) e dell’utilizzo dell’automobile (29%).
Colpiscono, nel sondaggio Ipsos, i dati relativi alla pericolosità percepita della bici: il 76% degli intervistati ritiene infatti che i ciclisti spesso non rispettino le regole del traffico, da cui risulta che per il 70% del campione i ciclisti rappresentano un pericolo per i pedoni, per le automobili e le moto (soltanto in Giappone si registra una percentuale più alta pari all’82% e un distacco di 11 punti con la media internazionale del 59%).
Ciononostante, quasi tre quarti degli intervistati si dice d’accordo sul fatto che i nuovi progetti di infrastrutture stradali nella propria area dovrebbero dare priorità alle biciclette rispetto alle automobili.
Anche un altro sondaggio, questa volta condotto da Idealo, un comparatore prezzi online, conferma l’interesse degli italiani per le bici. Ma con una peculiarità: quasi il 40% degli intervistati si dice infatti pronto ad acquistare una bici elettrica nei prossimi 12 mesi (e, in effetti, le bici elettriche da trekking quest’anno hanno fatto segnare un +150% rispetto all’anno precedente).
Il sondaggio Idealo ha poi preso in esame anche alcuni aspetti demografici: se è vero che l’interesse per la bici rimane una prerogativa degli uomini (le cui ricerche online si attestano sopra l’80%), negli ultimi 12 mesi l’interesse femminile è cresciuto del 10%.
Inoltre, anche se la fascia d’età più interessata al mondo bici resta quella tra i 35 e i 44 anni, l’interesse online per le bici è aumentato soprattutto tra i giovani (18-24 anni) e gli over 65, rispettivamente del +14% e +13%.
Bicicletta, strumento di riduzione dell’inquinamento
Come detto in apertura di questo articolo, la bici è anche uno strumento formidabile per ridurre emissioni e traffico. In occasione della Giornata mondiale della bicicletta, che si tiene il 3 giugno, la Federazione italiana ambiente e bicicletta lancia la campagna La bici ridisegna il futuro, che vuole portare la bici al centro delle politiche energetiche, urbanistiche e ambientali.
Sempre Fiab, ma nel weekend dell’11-12 giugno lancia le Giornate nazionali del cicloturismo, che aprono la stagione delle vacanze in bicicletta.
Molte le iniziative: tra le altre, in Piemonte il 12 è stata organizzata una pedalata fino al Ponte del Diavolo di Lanzo Torinese, mentre Fiab Lodi propone, per sabato 11 giugno, una pedalata nel nord della provincia tra Borghi Antichi e l’Adda e il giorno successivo una gita nell’Oltrepò Pavese pedalando lungo la nuova greenway Varzi-Voghera.
Sempre sabato Fiab Ravenna porta i partecipanti a pedalare nella campagna romagnola, mentre domenica 12 Fiab Verona ha in programma una ciclo-escursione con destinazione Villa Musella di San Martino Buon Albergo.
A Reggio Emilia si potrà invece partecipare a GiraxRe, un itinerario ad anello in bicicletta attraverso parchi, ciclabili e ville del capoluogo emiliano, mentre nelle Marche è prevista una pedalata panoramica da Fano fino al Faro, azienda agricola De Leyva con visita a Villa Caprile.
Oltre alle escursioni organizzate da Fiab, nel fine settimana dell’11-12 giugno si terrà l’ottava edizione di BikeUp, festival dedicato alle e-bike e al cicloturismo.
Il programma è quanto mai ampio: oltre ai Bike Talks e alle Tech Pills, durante le quali il pubblico avrà la possibilità di confrontarsi con atleti, viaggiatori, tecnici, esperti di mercato e di mobilità sostenibile, saranno disponibili diversi test ride con e-bike e nell’ambito della Thok Experience, curata di Thok e-bikes, questi test saranno di un livello se possibile ancora più alto.
Le bici verranno infatti preparate appositamente per il biker, in base a peso, altezza e stile di guida e i tester saranno accompagnati da istruttori appositamente selezionati.
Oltre che di bici, a BikeUp si parlerà di mobilità elettrica a 360°, con focus su e-scooter, e-moto, auto elettriche ed e-bike cargo, soluzione sempre più apprezzata per gli spostamenti in città.
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