Attraverso una raccolta strutturata a livello nazionale dei parabrezza danneggiati, si attiva un percorso di economia circolare che porta al recupero e al riciclo al 100% del vetro.
Un progetto virtuoso di economia circolare che porta a trasformare un rifiuto – il parabrezza danneggiato, che per motivi di sicurezza va sostituito – in una preziosa risorsa: è quello che nasce dalla collaborazione tra Carglass, azienda specializzata nella sostituzione dei cristalli per auto, ed Eurovetro Recycling.
Carglass ha organizzato la raccolta strutturata a livello nazionale dei parabrezza danneggiati, coinvolgendo tutti i centri diretti nel processo di ritiro e riciclo del vetro.
Come funziona il processo? Quando non è possibile riparare il parabrezza, il materiale danneggiato entra nel circolo virtuoso del riciclo: oltre l’80% del parabrezza, quello formato da vetro, viene riciclato mentre il restante, costituito da Pvb – materiale di sicurezza posto tra i due strati di vetro che evita, in caso di rottura del cristallo, che questo si frantumi in piccoli pezzi – è recuperato per l’85% per essere destinato a recupero energetico.
La collaborazione tra Carglass ed Eurovetro Recycling, nel 2021 ha permesso di produrre un equivalente di 2.500.000 bottiglie con il vetro dei parabrezza danneggiati raccolti; sono state infatti lavorate circa 2.125 tonnellate di parabrezza, che hanno consentito di ottenere 1.800 tonnellate di vetro riciclato al 100%, con un risparmio di 1.044 tonnellate di CO2.
Infatti, per ogni 10% in più di vetro riciclato utilizzato per produrre manufatti in vetro, si risparmia il 2,5% dell’energia di fusione necessaria a produrre i manufatti stessi con materie prime vergini.
Crediti immagine: Depositphotos